STRUMENTI PER L'IMPRENDITORIA: GUIDA ALLA FORMA GIURIDICA DELL'IMPRESA
L'IMPRESA INDIVIDUALE
L’impresa individuale è la forma imprenditoriale più semplice da costituire e da gestire: l’imprenditore-proprietario si assume in piena responsabilità ed autonomia tutti i vantaggi (utili realizzati) e tutti gli oneri connessi all’impresa. Ciò non significa naturalmente che egli debba essere necessariamente l’unico componente dell’impresa, egli può avvalersi della collaborazione anche di lavoratori dipendenti.
Essa si distingue dalla libera professione perché l'oggetto del lavoro non deriva da prestazioni d'opera intellettuale ma da un contratto d'opera (articolo 2222 del codice civile). Tale distinzione però non è molto netta e ci possono essere casi di dubbia interpretazione.
Gli obblighi fiscali che l'imprenditore deve assolvere sono relativi all'IRPEF e all'IRAP. I contributi previdenziali INPS incidono per un 17% sul reddito con un minimale di 1.800 euro.
impresa individuale: vantaggi
- estrema semplicità della costituzione dell’impresa (iscrizione alla Camera di Commercio della provincia in cui intende avviare l’attività);
- autonomia e velocità nelle decisioni;
- velocità di costituzione d’impresa;
- tenuta della contabilità estremamente semplice.
impresa individuale: svantaggi
- responsabilità illimitata nei confronti dei terzi (il titolare risponde con tutto il proprio patrimonio personale nei confronti di eventuali creditori). Ciò significa che in caso di fallimento i creditori possono rivalersi sui suoi beni personali (la casa, l’auto e su quelli del coniuge se c’è il regime di comunione dei beni).
- alcuni svantaggi di tipo fiscale: infatti, sono inferiori rispetto ad altre forme le spese che possono essere dedotte dal reddito (IRPEF) e, nel caso in cui si realizzino utili ingenti, questi si travasano interamente sul reddito del titolare.
Per avviare una impresa individuale è necessario:
- richiedere eventuali licenze o autorizzazioni amministrative, sanitarie, ecc.
- denuncia all’Agenzia delle Entrate (Attribuzione Partita I.V.A o codice fiscale) entro 30 giorni dall’inizio dell’attività
- iscriversi al Registro delle Imprese della Camera di Commercio della provincia in cui ha la sede legale
- iscriversi all’INPS (i contributi incidono per un 17% circa sul reddito con un minimale fisso di 1.800 euro)
- eventualmente all’INAIL
impresa individuale: costi e formalità burocratiche e amministrative
- Iscrizione annuale alla CCIAA circa € 93.00 (€ 80.00 circa per le imprese artigiane)
- Attribuzione partita IVA o codice fiscale € 2.60 circa
- Libri contabili (fatture) Esenti da imposta
- Iscrizione INPS 17% del reddito con un minimale di 1800.00 €
- Eventuale iscrizione all’INAIL Proporzionale al rischio dell’attività svolta
- Pagamento dell’IRPEF Il titolare è soggetto all’IRPEF per la quota di reddito derivante dall’attività d’impresa
- Pagamento IRAP 4.25% su un imponibile che comprende anche il costo del lavoro ed oneri finanziari.