STRUMENTI PER L'IMPRENDITORIA: GUIDA ALLA FORMA GIURIDICA DELL'IMPRESA
L’IMPRESA FAMILIARE
E’ una forma particolare dell’impresa individuale. Chi avvia un'impresa può avvalersi dell'ausilio e della collaborazione dei suoi familiari. Si può trattare di una piccola impresa (articolo 2083 del codice civile), oppure di una impresa commerciale che di solito non ha grandi dimensioni. La legge, nel prevedere questa forma giuridica d'impresa, ha stabilito alcune norme per tutelare la posizione dei familiari che collaborano con l'imprenditore. Perché l'impresa possa considerarsi familiare è necessario che i familiari prestino in modo continuativo e prevalente la loro attività, cui viene attribuita una quota di partecipazione agli utili non superiore al 49%. Con il termine familiari si intende il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo.
Quanto alla natura giuridica, nel caso dell'impresa familiare, pur trattandosi di una gestione comunitaria dell'attività economica, non si dà luogo ad una società, ma si resta nell’ambito dell'impresa individuale. L'imprenditore risponde con i propri beni alle obbligazioni dell'impresa familiare. Gli obblighi fiscali sono gli stessi di una ditta individuale.
impresa familiare: vantaggi
- la costituzione e la tenuta della contabilità sono relativamente semplici e poco costose: è possibile far partecipare i propri familiari all’attività d’impresa senza dover costituire un società.
- rapidità di decisione; le scelte spettano solo all’imprenditore
- oneri amministrativi e contabili ridotti ai minimi termini
- pochi oneri fiscali
- il reddito non grava su una sola persona, ma è ripartito fra i familiari
impresa familiare: svantaggi
- il fallimento dell’impresa comporta il fallimento del titolare che risponde solidalmente e illimitatamente con i propri beni personali
- il reddito di impresa coincide con quello dell’imprenditore; in caso di forti guadagni le imposte sono elevate e le possibilità di scaricare le spese sono molto inferiori rispetto alle Società.
Per avviare una impresa familiare è necessario:
- scrittura privata autenticata da un notaio
- richiedere eventuali licenze o autorizzazioni amministrative, sanitarie, ecc.
- denuncia all’Agenzia delle Entrate (Attribuzione Partita I.V.A. o codice fiscale) entro 30 giorni dall’inizio dell’attività
- iscriversi al Registro delle Imprese della Camera di Commercio della provincia in cui ha la sede legale
- iscriversi all’INPS (i contributi incidono per un 17% circa sul reddito con un minimale fisso di 1.800 euro)
- eventualmente all’INAIL
impresa familiare: costi e formalità burocratiche e amministrative
- Spese notarili di costituzione circa 310 €
- Iscrizione alla C.C.I.A.A. annuale circa 93.00 € (circa 80.00 € per le imprese artigiane)
- Attribuzione partita IVA o codice fiscale circa 2.60 €.
- Libri contabili Esenti da imposta
- Pagamento dell’IRPEF in base al reddito
- Pagamento IRAP Pari al 4.25% su un imponibile che
- comprende anche il costo del lavoro ed oneri finanziari
- Contributi INPS In base al reddito, e versati anche per i familiari, ma sono corrisposti dal titolare .