CLASSIFICAZIONE APPARECCHI ACUSTICI
Secondo le norme ISO gli apparecchi acustici sono classificati come segue:
APPARECCHI ACUSTICI RETROAURICOLARI - 21.45.06
APPARECCHI ACUSTICI OCCHIALI - 21.45.09
APPARECCHI ACUSTICI A SCATOLA - 21.45.12
I prodotti di cui sopra devono essere:
- applicati con opportuno ed adeguato sistema di accoppiamento acustico (vedere
voce accessori);
- consegnati funzionanti ovvero con pila/e inserita/e;
- accompagnati da opportune istruzioni sull'uso e sul periodo di allenamento
allo stesso,
- integrati da opportuna rieducazione qualora prescritta e/o necessaria
effettuata dagli operatori competenti;
- riparabili, quando necessario e possibile, mediante constatazione del danno e
relativo collaudo da parte del medico specialista dell'Azienda USL.
Tutti i prodotti della classificazione di cui sopra possono o meno incorporare
mascheratori per acufeni.
Perché un apparecchio acustico sia prescrivibile a Nomenclatore tariffario
deve possedere almeno due e fino a 3 possibilità di regolazione tra quelle di
seguito elencate con i seguenti requisiti, rilevati secondo le norme IEC 118,
tradotte in italiano come CEI 29-5 del 01-10-85, e IEC 118-9 relative alla
conduzione ossea, non tradotte in italiano (se altrimenti rilevate, vanno citate
le norme di riferimento, come le norme di riferimento, come le norme A.N.S.I.,
NAL., J.I.S.):
- azione controllo di tono sui gravi e/o sugli acuti:=<6 dB/ottava
- riduzione OSPL 90 ottenuta mediante peak clipping e/o controllo automatico di
guadagno => 10 dB
- riduzione del guadagno massimo mediante preregolazione di guadagno =>10dB
sensibilità bobina telefonica a 1600 Hz, 1mA/m=> 70 dB se per via aerea o
=>60dB se per via ossea. Ove in alternativa presente il sistema audio input
la sensibilità dello stesso deve essere di almeno 3 mV
- distorsione armonica totale media (su 500, 800, 1.600 Hz):= <9%
- rumore equivalente in ingresso: =o<28 dB per via aerea o <50dB se per
via ossea
- un guadagno ed un OSPL 90 come da specifica nei gruppi di seguito riportati