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IRCCS Medea di Brindisi: 18 anni di attività clinica e di ricerca per i bambini

Dalle epilessie alle malattie rare, dall’autismo alle cerebrolesioni, è un punto di riferimento per l’alta specialità riabilitativa in campo pediatrico. Il Direttore Scientifico Trabacca: “collaboriamo in rete con i maggiori centri di ricerca della regione per studiare la Sindrome da maltrattamento”.

Il 1° Marzo 2022 è il 18° anniversario dell’IRCCS Eugenio Medea di Brindisi, unico ospedale pediatrico di neuroriabilitazione in Puglia e nell’intera area delle regioni meridionali.

Il 1° marzo 2004, infatti, partivano le attività ospedaliere di neuroriabilitazione per l’età evolutiva per i primi 7 anni nella sede di Ostuni e successivamente a Brindisi, all’interno dell’ex complesso ospedaliero A. Di Summa.

Riconosciuto dalla Regione Puglia per l’alta specialità riabilitativa nel campo pediatrico, il Medea di Brindisi si colloca tra gli ospedali di neuroriabilitazione di riferimento a livello regionale e nazionale, con un’intensa attività di ricerca nel campo delle cerebrolesioni congenite e acquisite, delle epilessie, delle malattie rare e malattie neuromuscolari, dell’autismo e dei disordini del neurosviluppo e del maltrattamento infantile.

L'elemento caratterizzante di tale attività è il costante lavoro di reciproco potenziamento clinica-ricerca-clinica, tanto da rendere il Polo pugliese centro di riferimento per diverse patologie. In particolare questo si è concretizzato con l’attribuzione da parte della Regione Puglia di Centro di Riferimento per l’ADHD, per i Disturbi dello Spettro Autistico, per le gravi cerebrolesioni in età evolutiva. Successivamente con la delibera “Aggiornamento della Rete dei Presidi della Rete Nazionale (PRN) e Nodi della Rete Regionale Pugliese (RERP) accreditati per le malattie rare”, il ruolo dell’IRCCS Medea di Brindisi nell’ambito delle malattie rare è stato ulteriormente accresciuto e potenziato. Il Polo è stato infatti riconosciuto quale Presidio della Rete Nazionale – PNR per il gruppo di malattie “Malformazioni del sistema nervoso” e nodo della Rete Regionale Pugliese (RERP) per numerose malattie rare. Più recentemente nel 2018 l’IRCCS Medea di Brindisi è stato riconosciuto quale Centro autorizzato dalla Regione Puglia alla somministrazione di terapie geniche nel campo delle malattie neuromuscolari quali la atrofia muscolare spinale (nusinersen, risdiplam, onasemnogene abeparvovec-xioi), inserendosi a pieno titolo nel gruppo dei pochi ospedali del territorio nazionale autorizzati alla loro somministrazione, e successivamente dell'Ataluren, unica terapia genica per il trattamento delle forme di Distrofia Muscolare di Duchenne conseguente a una mutazione nonsense nel gene della distrofina.

L’epilessia nelle malattie genetiche e nelle cerebrolesioni è stato in questi anni un ambito di importante di intervento sia clinico che di ricerca, mediante monitoraggi a lungo termine con video-EEG, studi genetici attraverso tecniche di sequenziamento di nuova generazione mirato (NGS), utilizzando pannelli specifici oppure tramite sequenziamento dell’esoma e follow-up prolungati. L’impegno nel campo delle terapie delle epilessie farmacorestenti pediatriche vede il Medea di Brindisi impegnato anche verso nuove frontiere della terapie, quali l’utilizzo del cannabidiolo farmaco derivato dalla cannabis o tecniche di neuromodulazione quali la stimolazione del nervo vago (VNS).

Importante l’impegno clinico scientifico per lo studio della Sindrome da maltrattamento. In questo campo il Medea di Brindisi dispone infatti di una lunga esperienza e di una vasta casistica: grazie all’Associazione La Nostra Famiglia da oltre venticinque anni accoglie infatti, in regime residenziale, minori di età compresa tra pochi giorni di vita e 12/13 anni, a seguito di provvedimento dei Tribunali per i Minori pugliesi. “In questo campo collaboriamo in rete con i maggiori centri di ricerca della regione, per valutare le interazioni dinamiche tra geni e ambiente nei bambini”, sottolinea il Direttore Scientifico del Polo Antonio Trabacca: “con il Progetto di Ricerca Comet studiamo il ruolo di mediazione che le alterazioni epigenetiche possono esercitare sull’associazione tra esposizione a maltrattamento infantile e esiti di regolazione emozionale e memoria”.

In tempo di pandemia da Covid 19 è partito il progetto di ricerca MENTE.NET Study, finalizzato allo sviluppo di una rete pilota di teleriabilitazione in pazienti pediatrici con neurodisabilità.

2 Taglio nastro IRCCS Puglia 1 3 2004
Ostuni, 1 marzo 2004 - Inaugurazione IRCCS Medea

teleriabilitazione Brindisi
Brindisi, 2022 - Attività di teleriabilitazione

 

Armeo Brindisi
Brindisi, 2022 - Attività di riabilitazione robotica

 

 

 

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