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Congresso internazionale di psichiatria biologica: premio prestigioso per ricercatrice del Medea

Federica Tizzoni è stata premiata il 9 settembre a Berlino per il suo lavoro sui disturbi psicopatologici negli adolescenti

La ricercatrice dell'IRCCS Eugenio Medea Federica Tizzoni ha ricevuto il premio di Young Investigator Award 2025 al "World Congress of Biological Psychiatry", che si è tenuto a Berlino dal 9 al 12 settembre.
Il riconoscimento le è stato conferito dalla WFSBP, organizzazione che rappresenta le maggiori società di psichiatria biologica del mondo, per aver collaborato agli studi del Medea sui disturbi internalizzanti ed esternalizzanti negli adolescenti, tra fattori di rischio genetici ed esperienze ambientali.
L'adolescenza infatti è un periodo della vita difficile, spesso caratterizzato da un calo del benessere psicologico, e circa la metà dei problemi di salute mentale che si manifestano in questa fase persiste anche nell'età adulta. Lo studio, guidato dalla dottoressa Maria Nobile, Chief Unit of Child Psychopharmacology and Psychotherapy del Medea, si è quindi concentrato sui tratti psicopatologici dell'adolescenza e ha considerato l'interazione tra fattori di rischio genetici e ambientali per comprendere la complessità della psicopatologia.
Il gruppo di ricerca ha reclutato un campione di 205 adolescenti che durante l’infanzia avevano avuto problemi emotivi e comportamentali e ne ha valutato i rischi ambientali, come l’esperienza di eventi stressanti o la presenza di complicanze perinatali, e profili epigenetici specifici: in particolare sono stati presi in esame i dati di metilazione del DNA in 4 geni correlati alle risposte allo stress o ai disturbi mentali.
La metilazione del DNA è infatti un meccanismo che regola l’espressione genica e spiega come le esperienze ambientali prima della nascita e durante l'infanzia possano influenzare lo sviluppo della psicopatologia in età adulta.
I risultati supportano l'idea di un'associazione tra rischi perinatali, metilazione e psicopatologia, confermando l'importanza delle prime esperienze ambientali e dell'epigenetica nel causare la presenza di una maggiore psicopatologia durante l'adolescenza.
Lo studio premiato a Berlino si basa sui risultati della Ricerca Finalizzata “REMIND - REal Matters IN Developmental psychopathology. A 15 years follow-up study of risk and resilience factors and outcomes from childhood to adulthood” finanziata dal Ministero della Salute.

"Internalizing and externalizing traits during adolescence: epigenetics and perinatal risks differentiate clusters of symptoms"
Maddalena Mauri (1), Grazioli Silvia (2,3), Carolina Bonivento (4), Alessandro Crippa (1), Roberto Giorda (1), Eleonora Maggioni (5), Federica Tizzoni (1), Eleonora Rosi (1), Letizia Squarcina (6), Silvana Bertella (1), Erika Gatti (1), Paolo Brambilla (6), Maria Nobile (1)

1) Child Psychopathology Unit, Scientific Institute, IRCCS Eugenio Medea, Bosisio Parini (LC), Italy.
2) Department of Psychology, Sigmund Freud University, Milan, Italy.
3) Studi Cognitivi, Cognitive Psychotherapy School and Research Centre, Milan, Italy.
4) Scientific Institute, IRCCS E. Medea, Pasian di Prato, Udine, Italy
5) Department of Electronics, Information and Bioengineering (DEIB), Politecnico di Milano, Milan, Italy.
6) Department of Pathophysiology and transplantation, University of Milan, Milan, Italy

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