Autismo

É una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato, con esordio nei primi anni di vita. Le area interessate sono quelle relative all’interazione sociale reciproca, all’abilità di comunicazione e agli interessi che si presentano ripetitivi e stereotipati. È inoltre presente un deficit della integrazione sensoriale. (Baird et al., 2003; Berney, 2000; Szatmari, 2003). L’autismo non presenta prevalenze geografiche o etniche. Sembra colpire i soggetti di sesso maschile in misura fino a 4 volte superiore rispetto ai soggetti di sesso femminile. La prevalenza sembra pari a 0.1% della popolazione generale, anche se alcuni studi mostrano un aumento di questa percentuale. Si configura come una disabilità “permanente” che accompagna il soggetto nel suo ciclo vitale, anche se le caratteristiche del deficit sociale assumono un’espressività variabile nel tempo.

  • L’autismo è una sindrome determinata da fattori biologici che influiscono sullo sviluppo cerebrale in epoca precoce, cioè durante lo sviluppo fetale o nei primi anni di vita. La frequenza in fratelli di soggetti autistici riportata attorno al 3% suggerisce l’origine genetica del disturbo.
  • I soggetti con questa patologia presentano: deficit nella reciprocità sociale con ridotta condivisione di interessi, emozioni, percezione mentale. Deficit nei comportamenti comunicativi non verbali usati per l´interazione sociale. Deficit nella creazione e mantenimento di relazioni, appropriate al livello di sviluppo. Sono anche presenti comportamenti, interessi o attività ristretti e ripetitivi nel linguaggio o nella attività motoria, eccessiva fedeltà alla routine, interessi ristretti e iper o iporeattività agli stimoli sensoriali. I soggetti con Disturbo dello Spettro dell’Autismo possono presentare anche disturbi del linguaggio e disabilità cognitiva.
  • La diagnosi di autismo viene solitamente formulata facendo riferimento alle due principali classificazioni internazionali dei disturbi mentali: il DSM - Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) e l’ICD - International Classification of Diseases (Classificazione Internazionale dei Disturbi e delle Malattie) dell’OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità (Ballerini, 2013; Vivanti, 2014). Il percorso diagnostico si avvale del contributo di una equipe multiprofessionale. Viene effettuata una diagnosi clinica-funzionale con approfondimenti neuropsichiatrici, psicodiagnostici, neuropsicologici psicoeducativi, logopedici per la valutazione della sintomatologia, dell’eventuale presenza di comorbilità e del funzionamento del bambino. La valutazione clinica viene integrata con accertamenti di tipo strumentale (elettroencefalogramma, prelievo ematico, valutazione della funzione uditiva, neuroimmagini etc.), in accordo con le Best Pratices riportate in letteratura, per approfondire la causa del disturbo della relazione e comunicazione.
  • L’approccio terapeutico ai Disturbi dello Spettro dell’Autismo è di tipo multidisciplinare in cui, a seconda del profilo funzionale, varie figure professionali si occupano di fare emergere e favorire comunicazione ed interazione. Le strategie comunemente suggerite ed adottate, anche se variabili in rapporto ad una serie di fattori, quali l’età o il grado di compromissione funzionale, possono essere integrate da interventi riabilitativi specifici e /o farmacologici. L’intervento farmacologico viene utilizzato al momento della comparsa di comportamenti problematici ed è sempre integrato con l’intervento riabilitativo.
  • Gli interventi comprendono percorsi riabilitativi sul bambino nel settore psicoeducativo, logopedico e di terapia occupazionale, finalizzati a:
    • migliorare l’interazione sociale;
    • arricchire la comunicazione;
    • favorire un ampliamento degli interessi ed una maggiore flessibilità degli schemi di azione.
    Al trattamento diretto viene affiancato un percorso per i genitori e consulenza alla scuola.
  • Polo Lombardia - UO Psicopatologia Dell’età Evolutiva

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    Dr.ssa Isabella Fanizza - Neuropsichiatra Infantile
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