Sono spinte e guidate attraverso motori elettrici e comandi elettronici. Sono ausili che danno au-tonomia negli spostamenti anche a quelle persone con patologie gravemente invalidanti o che non hanno forza sufficiente per spingersi. Rispetto alle carrozzine manuali sono però più costose, pesanti e ingombranti. Richiedono maggior manutenzione e si guastano più facilmente. Nelle carrozzine elettroniche non troviamo mancorrenti né leve o manovelle per la spinta, ma il comando e-lettronico, la centralina , i motori e le batterie per la loro alimentazione. Il comando elettronico più diffuso è il joystick azionato dalla mano dell'utente. Esiste una perfetta corrispondenza tra il movimento del joystick e quello della carrozzina. Con il joystick, di solito, si regola anche in modo proporzionato e coordinato la velocità che aumenta mano a mano che la leva è portata a fine cor-sa. Esiste inoltre un dispositivo apposito per regolare la velocità della carrozzina, di solito posizionato sulla scatola dei comandi. Normalmente il joystick è alloggiato su un bracciolo, per essere facilmente accessibile alla maggior parte degli utenti. In presenza di grossi disturbi della manualità il joystick può essere azionato da altre parti del corpo (capo, mento , piede ecc.). Quando si dimostra impossibile l'uso di un joystick si può pensare all'uso di comandi alternativi (a interruttore, a scansione ecc.).

Nelle carrozzine elettroniche di solito sono montati due motori, la potenza dei quali non condiziona la velocità ma il massimo carico e le pendenze superabili. Esiste sempre un dispositivo mediante il quale è possibile disinserire i motori per poter spingere la carrozzina manualmente. Ogni carrozzina elettronica monta due tipi di freni : il freno motore, che da un rallentamento graduale quando il joystick viene rilasciato, e il freno elettromagnetico che entra in funzione auto-maticamente dopo il freno a motore ed ha la funzione del freno a mano nella automobile.
Di seguito alcuni esempi:

