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ELEMENTI DI BUONE PRASSI DEL LAVORO GUIDATO E DELL'INSERIMENTO LAVORATIVO

L’INSERIMENTO LAVORATIVO - IL RISULTATO DI UNA RICERCA SUL CAMPO

Valutazioni, commenti e conclusioni

Al di là dei dati raccolti e presentati nelle varie tabelle (tra cui le due che corredano il presente elaborato) riteniamo importante sottolineare alcune impressioni soggettive riportate nella visita alle aziende:

Il bilancio dei risultati é globalmente positivo e ciò costituisce per noi ragione di grande soddisfazione; ma ciò che maggiormente ci interessa é che sono state provate le ipotesi che avevamo fatto e che possono essere così riassunte: é possibile procedere alla formazione lavorativa di disabili, anche di una certa complessità, conferendo loro un ruolo effettivo nel campo del lavoro e facendo del lavoro una reale occasione di maturazione ad ogni livello e di completamento di quanto é stato ottenuto nella precedente fase riabilitativa. Questa acquisizione costituisce anche una barriera contro il rischio, sempre possibile, di regressione.

La nostra esperienza ci dice ancora che attraverso un “lavoro guidato” si ha la crescita delle strategie di convivenza a patto che, anche queste, siano in un primo tempo (e talora per un discreto periodo) correttamente sostenute. Una particolare attenzione deve essere data, infatti, al passaggio dal mondo pre-lavorativo (familiare e scolastico) al mondo lavorativo poiché si tratta di una fondamentale transazione tra la prima e la seconda adolescenza.

Questo processo é assai lento e difficoltoso per il disabile che non solo stenta a passare dai cosiddetti modelli di socializzazione personale a quelli di socializzazione posizionale, ma é anche gravato da una protratta esperienza infantilizzante dovuta a molteplici ed inevitabili fattori psicologici obiettivi. E’ quindi necessario che l’ambiente di formazione lavorativa sia caratterizzato da figure educative ben preparate in questo senso perché consentano e sostengano il passaggio dalla micro alla macro-socializzazione: le persone che si sono assunte la conduzione del Centro hanno proprio questo ruolo.

Ciò ha compensato, ed é motivo di incoraggiamento, le difficoltà e le fatiche che gli operatori del settore hanno dovuto e devono sostenere quotidianamente a vari livelli e che possono costituire elemento di demotivazione:

Possiamo concludere questo lavoro, che abbiamo cercato di condurre con molta cura, seppur con tutti i limiti, confermando la nostra personale convinzione: l’intervento del Centro di lavoro guidato, oltre a concorrere a risolvere un problema personale e sociale del disabile, esalta il valore della persona umana in tutta la sua dignità; ogni sforzo, anche se piccolo, per migliorarne le condizioni e concorrere ad offrire una vita più serena, arricchisce tutta la società, la rende più umana e contrasta con tutta la sua concretezza le forze disgregatrici che in essa operano.

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