ELEMENTI DI BUONE PRASSI DEL LAVORO GUIDATO E DELL'INSERIMENTO LAVORATIVO
PERCHÉ L'ENTE/IMPRESA DOVREBBE ADOTTARE QUESTO PROGRAMMA
Al di là del ruolo richiesto ad ogni Ente/Impresa in quanto parte della Società, e di partecipazione alle sue istanze, vi sono altre considerazioni che suggeriscono un impegno in questo campo, quali:
- i dipendenti disabili sono componente rilevante, anche numericamente, di ogni organizzazione (circa il 7 % , come richiesto dalla legge 68/99);
- il 15% della popolazione e il 12.7% delle famiglie è coinvolta in problematiche relative alle diverse disabilità: costituiscono pertanto un "target" di riferimento importante e significativo;
- l'attuale contesto sociale ed economico richiede agli Enti/Imprese comportamenti "etici", come fiducia, trasparenza, lealtà, rispetto e disponibilità nei confronti dei clienti ai quali si rivolgono: esso privilegia con adesione e consenso le organizzazioni che dimostrano una reale sensibilità alle proprie aspettative; da qui la necessità e convenienza per Enti/Imprese di acquisire un "know how etico" ed un "comportamento sensibile" ai temi della integrazione delle persone disabili, siano queste dipendenti o clienti;
- nello stesso tempo la graduale assunzione di autonomia delle persone disabili, così come la presenza degli anziani, fanno si che fra i destinatari dei prodotti e servizi delle aziende l’importanza di clienti con esigenze speciali sia sempremaggiore;
- gli ausili tecnologici oggi disponibili e i contributi finanziari previsti da varie leggi nazionali e regionali permettono di guardare in modo positivo all'inserimento lavorativo dei disabili, con prospettive di motivazione interna e di acquisizione di consenso nella collettività in mezzo alla quale l’azienda opera.
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