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Sistemi informativi in sanità

Guest Editor: Gianluigi Reni

Sistemi Informativi in Sanità
G. Reni – M. Cavalleri
I sistemi informativi supportano le organizzazioni complesse nella gestione delle conoscenze.
La loro introduzione in una organizzazione impone dei cambiamenti all’organizzazione stessa, secondo un ciclo evolutivo ben definito.
In campo sanitario si possono individuare diverse esigenze di sistema informativo, a seconda del punto di vista che di volta in volta si assume: il cittadino utente; il medico di medicina generale; l’ospedale, l’IRCCS, le strutture specialistiche; le organizzazioni pubbliche.
In numerosi di questi scenari i sistemi informativi hanno già da tempo dimostrato la loro utilità ed efficacia.
La crescita continua della conoscenza medica e l’innovazione tecnologica costituiscono due importanti fattori di trasformazione dei sistemi informativi.

Il Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS): modello concettuale di base
W. Bergamaschi – D. Canali – M. Fantola
Il Servizio Sanitario Nazionale si colloca in uno scenario politico e sociale in profonda evoluzione, per effetto del progressivo decentramento di poteri e competenze dallo Stato alle Regioni e della necessità di garantire un maggiore equilibrio tra le risorse da destinare all’acuzie e alla cronicità.
In questo contesto è emersa la necessità di costruire una base dati nazionale, condivisa con le Regioni, all’interno della quale collocare tutte le informazioni necessarie al bilanciamento tra qualità e costi del sistema sanitario.
Il Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) deve pertanto rendere disponibili informazioni che per completezza, consistenza e tempestività, possano supportare adeguatamente le Regioni e il Ministero nell’esercizio delle funzioni attribuite dalla riforma e il Ministero nella sua funzione di garante dell’applicazione uniforme dei Livelli Essenziali di Assistenza sul territorio nazionale.
Dal punto di vista delle modalità realizzative, è stata sviluppata una progettualità che consente al sistema informativo di supportare le evoluzioni del sistema sanitario nazionale su un orizzonte di lungo periodo. Tuttavia, la progettualità complessiva verrà realizzata per stadi successivi, al fine di garantire il raggiungimento dei primi concreti obiettivi nel tempo più rapido possibile.

Il progetto CRS-SISS della Regione Lombardia
F. Binaghi
Il Progetto Carta Regionale dei Servizi – Sistema Informativo Socio Sanitario (CRS-SISS) implementa un sistema informativo aperto, modulare, flessibile e sicuro che consente il collegamento telematico di tutti gli operatori della Pubblica Amministrazione e che permette ai cittadini di accedere, per via telematica, ai servizi integrati nella Rete.
La chiave d’accesso al sistema è costituita dalla carta personale, distribuita a tutti i cittadini. La carta, dotata di microprocessore, è utilizzata a scopo identificativo, per le operazioni di autenticazione e autorizzazione, e anche come supporto per la validazione legale della firma elettronica.
La sua semplicità d'uso nasconde la complessità delle soluzioni tecnologiche che la rendono estremamente efficace e sicura.
Inizialmente il progetto supporta servizi in ambito socio sanitario, ma considera, da subito, le modalità di coinvolgimento di altri settori della Pubblica Amministrazione per aggiungere nel tempo una nuova gamma di servizi al cittadino.

Il sistema Clinsuite: un Clinical Patient Record dalla ricerca alla pratica clinica
G. Reni – M. Cavalleri – S. Guarisco – C. Magni – A. Molteni
La ricerca nel campo dei sistemi informativi ospedalieri richiede di affrontare problematiche sanitarie, organizzative, legali, tecniche e tecnologiche che per diversi motivi non sono complessivamente considerate in modo adeguato dalle aziende produttrici di software che operano in questo segmento di mercato.
La natura peculiare degli IRCCS permette di coniugare lo sviluppo di nuove metodiche e la sperimentazione sul campo con una visione olistica delle esigenze dei diversi settori.
Nel presente lavoro si descrive un caso di successo di ricerca sui sistemi informativi che ha avuto ricadute traslazionali sull’operatività clinica. Partendo da un progetto di studio sulle tecniche di gestione degli oggetti multimediali, il Laboratorio di Bioingegneria e Informatica Medica dell’IRCCS “E. Medea” ha sviluppato un sistema informativo ospedaliero che si è evoluto fino a diventare strumento di supporto per l’attività quotidiana del personale sanitario dell’Istituto.

Il SIO e la gestione delle integrazioni aziendali
Il caso dell’AO Ospedale di Lecco

A. Bacchi
Sulla spinta della sperimentazione avviata con il progetto regionale CRS-SISS, l’AO (Azienda Ospedaliera) Ospedale di Lecco ha progettato e sviluppato un middleware di integrazione.
Il middleware ha consentito di interfacciare gli applicativi principali con un’anagrafe centralizzata, di collegare un database di gestione dei singoli eventi sul paziente con i relativi documenti clinici e di sperimentare un Electronic Patient Record (EPR).
Il progetto ha permesso di evidenziare pregi e criticità di un middleware in relazione all’utilizzo clinico per la gestione del paziente.

Sicurezza e privacy nei sistemi informativi sanitari
M. Boschini – E. Cavalli – D. Travaini
In questo articolo descriviamo le opportunità e problematiche introdotte dal D. Lgs. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, concentrandoci sulle applicazioni in sistemi informativi sanitari. In particolare analizziamo un aspetto spesso dibattuto della normativa: la cosiddetta “cifratura o separazione dei dati personali da quelli sensibili”. Proponiamo un approccio combinato delle due tecniche illustrandone i vantaggi rispetto ad un utilizzo separato.

Il sistema informativo ospedaliero a supporto del Sistema Qualità
S. Guarisco – A. Molteni – S. Zacchi
Il Sistema Qualità dell’IRCCS “Eugenio Medea” è conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2000 ed ha il seguente campo applicativo: “Erogazione di servizi di recupero e riabilitazione funzionale in regime di degenza ordinaria e day hospital in età evolutiva e laboratorio analisi nell’ambito della patologia clinica”.
I processi principali del Sistema sono il processo di ricovero e cura ed il processo analitico, coi quali si interfacciano i processi di supporto relativi a gestione fornitori ed acquisti, gestione apparecchiature e sorveglianza igienico sanitaria. L’attuale sistema informativo ospedaliero ha supportato il Sistema Qualità rendendolo applicativo, come strumento di lavoro quotidiano, in alcune aree d’elezione per criticità quali: gestione delle apparecchiature, gestione alberghiera del paziente e processo di ricovero e cura, quest’ultimo informatizzato relativamente alla: programmazione e pianificazione del ricovero; trasmissione dei dati clinici per le richieste di prestazioni specialistiche di diagnosi e cura; stesura della lettera di dimissione e della relazione.
Il sistema informativo ospedaliero rappresenta un importante strumento di supporto al Sistema Qualità, permettendo di coordinare in modo ordinato e verificabile molteplici dati e fonti di informazione permettendo: la costruzione e la gestione del quadro degli indicatori; la gestione dei documenti e delle relative relazioni on-line; la diffusione capillare ed in tempo reale delle informazioni, basilare per una condivisione integrata dei flussi e per il raggiungimento dell’efficacia dei processi; il coordinamento dei diversi approcci alla qualità (accreditamento istituzionale, norme ISO, accreditamento all’eccellenza).

Dati, informazioni e basi di dati per la Medicina e la Sanità
F. Pinciroli – S. Bonacina
L’uso efficace delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in ambito medico richiede che tutti gli attori coinvolti nel processo di cura di un paziente conoscano quali siano gli aspetti informatici che caratterizzano i dati clinici e come questi sono organizzati. Dall’impiegato dell’accettazione, al responsabile del centro unico di prenotazione, al direttore amministrativo; dall’infermiere di reparto, al medico primario, al direttore sanitario: affinché possano cooperare a beneficio del paziente, tutti questi attori devono conseguire un livello minimo di conoscenza diretta e condivisa di vantaggi e vincoli specifici della clinica e della sanità.
Dapprima viene presentata la terminologia informatica necessaria nel trattamento di dati in ambito biomedico; sono descritti gli elementi per comprendere a cosa servono globalmente i database per la Medicina e la Sanità. Il rilevante insieme di caratteristiche contemplato permette di individuare le funzioni – potenti e flessibili – delle quali i database devono essere dotati, se si vuole che essi siano avvertiti dai loro utenti come pienamente utili. Vengono poi considerati i criteri di classificazione a radice informatica – “Locale” rispetto a “a distanza”, “Dati” rispetto a “segnali e immagini”, “Codici” rispetto a “Linguaggi” – e descritti gli elementi fondamentali dei modelli di basi di dati: gerarchico, reticolare, relazionale, orientato agli oggetti, presentando esempi di ambito sanitario nei quali sono utilizzati con successo. Quindi, prestando attenzione ai ritorni per l’utente, sono introdotte le differenti classi di interrogazione delle basi di dati: per parole chiave, per intervallo, per concetti, incluso il caso di interrogazioni semantiche per le banche di bio-immagini. In fine sono indicati esempi e riferimenti di banche di bio-segnali, di bio-immagini, di dati genomici.

28-Feb-2008 - © I.R.C.C.S. Medea