Sistemi Informativi
in Sanità
G. Reni – M. Cavalleri
I sistemi informativi supportano le organizzazioni
complesse nella gestione delle conoscenze.
La loro introduzione in una organizzazione impone
dei cambiamenti all’organizzazione stessa, secondo
un ciclo evolutivo ben definito.
In campo sanitario si possono individuare diverse
esigenze di sistema informativo, a seconda del punto
di vista che di volta in volta si assume: il cittadino
utente; il medico di medicina generale; l’ospedale,
l’IRCCS, le strutture specialistiche; le organizzazioni
pubbliche.
In numerosi di questi scenari i sistemi informativi
hanno già da tempo dimostrato la loro utilità
ed efficacia.
La crescita continua della conoscenza medica e l’innovazione
tecnologica costituiscono due importanti fattori di
trasformazione dei sistemi informativi.
Il Nuovo Sistema
Informativo Sanitario (NSIS): modello concettuale
di base
W. Bergamaschi – D. Canali – M. Fantola
Il Servizio Sanitario Nazionale si colloca in uno
scenario politico e sociale in profonda evoluzione,
per effetto del progressivo decentramento di poteri
e competenze dallo Stato alle Regioni e della necessità
di garantire un maggiore equilibrio tra le risorse
da destinare all’acuzie e alla cronicità.
In questo contesto è emersa la necessità
di costruire una base dati nazionale, condivisa con
le Regioni, all’interno della quale collocare
tutte le informazioni necessarie al bilanciamento
tra qualità e costi del sistema sanitario.
Il Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) deve
pertanto rendere disponibili informazioni che per
completezza, consistenza e tempestività, possano
supportare adeguatamente le Regioni e il Ministero
nell’esercizio delle funzioni attribuite dalla
riforma e il Ministero nella sua funzione di garante
dell’applicazione uniforme dei Livelli Essenziali
di Assistenza sul territorio nazionale.
Dal punto di vista delle modalità realizzative,
è stata sviluppata una progettualità
che consente al sistema informativo di supportare
le evoluzioni del sistema sanitario nazionale su un
orizzonte di lungo periodo. Tuttavia, la progettualità
complessiva verrà realizzata per stadi successivi,
al fine di garantire il raggiungimento dei primi concreti
obiettivi nel tempo più rapido possibile.
Il progetto
CRS-SISS della Regione Lombardia
F. Binaghi
Il Progetto Carta Regionale dei Servizi – Sistema
Informativo Socio Sanitario (CRS-SISS) implementa
un sistema informativo aperto, modulare, flessibile
e sicuro che consente il collegamento telematico di
tutti gli operatori della Pubblica Amministrazione
e che permette ai cittadini di accedere, per via telematica,
ai servizi integrati nella Rete.
La chiave d’accesso al sistema è costituita
dalla carta personale, distribuita a tutti i cittadini.
La carta, dotata di microprocessore, è utilizzata
a scopo identificativo, per le operazioni di autenticazione
e autorizzazione, e anche come supporto per la validazione
legale della firma elettronica.
La sua semplicità d'uso nasconde la complessità
delle soluzioni tecnologiche che la rendono estremamente
efficace e sicura.
Inizialmente il progetto supporta servizi in ambito
socio sanitario, ma considera, da subito, le modalità
di coinvolgimento di altri settori della Pubblica
Amministrazione per aggiungere nel tempo una nuova
gamma di servizi al cittadino.
Il sistema
Clinsuite: un Clinical Patient Record dalla ricerca
alla pratica clinica
G. Reni – M. Cavalleri – S. Guarisco
– C. Magni – A. Molteni
La ricerca nel campo dei sistemi informativi ospedalieri
richiede di affrontare problematiche sanitarie, organizzative,
legali, tecniche e tecnologiche che per diversi motivi
non sono complessivamente considerate in modo adeguato
dalle aziende produttrici di software che operano
in questo segmento di mercato.
La natura peculiare degli IRCCS permette di coniugare
lo sviluppo di nuove metodiche e la sperimentazione
sul campo con una visione olistica delle esigenze
dei diversi settori.
Nel presente lavoro si descrive un caso di successo
di ricerca sui sistemi informativi che ha avuto ricadute
traslazionali sull’operatività clinica.
Partendo da un progetto di studio sulle tecniche di
gestione degli oggetti multimediali, il Laboratorio
di Bioingegneria e Informatica Medica dell’IRCCS
“E. Medea” ha sviluppato un sistema informativo
ospedaliero che si è evoluto fino a diventare
strumento di supporto per l’attività
quotidiana del personale sanitario dell’Istituto.
Il SIO e la
gestione delle integrazioni aziendali
Il caso dell’AO Ospedale di Lecco
A. Bacchi
Sulla spinta della sperimentazione avviata con il
progetto regionale CRS-SISS, l’AO (Azienda Ospedaliera)
Ospedale di Lecco ha progettato e sviluppato un middleware
di integrazione.
Il middleware ha consentito di interfacciare gli applicativi
principali con un’anagrafe centralizzata, di
collegare un database di gestione dei singoli eventi
sul paziente con i relativi documenti clinici e di
sperimentare un Electronic Patient Record (EPR).
Il progetto ha permesso di evidenziare pregi e criticità
di un middleware in relazione all’utilizzo clinico
per la gestione del paziente.
Sicurezza e privacy nei sistemi informativi sanitari
M. Boschini – E. Cavalli – D. Travaini
In questo articolo descriviamo le opportunità
e problematiche introdotte dal D. Lgs. 196/03 “Codice
in materia di protezione dei dati personali”,
concentrandoci sulle applicazioni in sistemi informativi
sanitari. In particolare analizziamo un aspetto spesso
dibattuto della normativa: la cosiddetta “cifratura
o separazione dei dati personali da quelli sensibili”.
Proponiamo un approccio combinato delle due tecniche
illustrandone i vantaggi rispetto ad un utilizzo separato.
Il sistema
informativo ospedaliero a supporto del Sistema Qualità
S. Guarisco – A. Molteni – S. Zacchi
Il Sistema Qualità dell’IRCCS “Eugenio
Medea” è conforme alla norma UNI EN ISO
9001:2000 ed ha il seguente campo applicativo: “Erogazione
di servizi di recupero e riabilitazione funzionale
in regime di degenza ordinaria e day hospital in età
evolutiva e laboratorio analisi nell’ambito
della patologia clinica”.
I processi principali del Sistema sono il processo
di ricovero e cura ed il processo analitico, coi quali
si interfacciano i processi di supporto relativi a
gestione fornitori ed acquisti, gestione apparecchiature
e sorveglianza igienico sanitaria. L’attuale
sistema informativo ospedaliero ha supportato il Sistema
Qualità rendendolo applicativo, come strumento
di lavoro quotidiano, in alcune aree d’elezione
per criticità quali: gestione delle apparecchiature,
gestione alberghiera del paziente e processo di ricovero
e cura, quest’ultimo informatizzato relativamente
alla: programmazione e pianificazione del ricovero;
trasmissione dei dati clinici per le richieste di
prestazioni specialistiche di diagnosi e cura; stesura
della lettera di dimissione e della relazione.
Il sistema informativo ospedaliero rappresenta un
importante strumento di supporto al Sistema Qualità,
permettendo di coordinare in modo ordinato e verificabile
molteplici dati e fonti di informazione permettendo:
la costruzione e la gestione del quadro degli indicatori;
la gestione dei documenti e delle relative relazioni
on-line; la diffusione capillare ed in tempo reale
delle informazioni, basilare per una condivisione
integrata dei flussi e per il raggiungimento dell’efficacia
dei processi; il coordinamento dei diversi approcci
alla qualità (accreditamento istituzionale,
norme ISO, accreditamento all’eccellenza).
Dati, informazioni
e basi di dati per la Medicina e la Sanità
F. Pinciroli – S. Bonacina
L’uso efficace delle tecnologie dell’informazione
e della comunicazione in ambito medico richiede che
tutti gli attori coinvolti nel processo di cura di
un paziente conoscano quali siano gli aspetti informatici
che caratterizzano i dati clinici e come questi sono
organizzati. Dall’impiegato dell’accettazione,
al responsabile del centro unico di prenotazione,
al direttore amministrativo; dall’infermiere
di reparto, al medico primario, al direttore sanitario:
affinché possano cooperare a beneficio del
paziente, tutti questi attori devono conseguire un
livello minimo di conoscenza diretta e condivisa di
vantaggi e vincoli specifici della clinica e della
sanità.
Dapprima viene presentata la terminologia informatica
necessaria nel trattamento di dati in ambito biomedico;
sono descritti gli elementi per comprendere a cosa
servono globalmente i database per la Medicina e la
Sanità. Il rilevante insieme di caratteristiche
contemplato permette di individuare le funzioni –
potenti e flessibili – delle quali i database
devono essere dotati, se si vuole che essi siano avvertiti
dai loro utenti come pienamente utili. Vengono poi
considerati i criteri di classificazione a radice
informatica – “Locale” rispetto
a “a distanza”, “Dati” rispetto
a “segnali e immagini”, “Codici”
rispetto a “Linguaggi” – e descritti
gli elementi fondamentali dei modelli di basi di dati:
gerarchico, reticolare, relazionale, orientato agli
oggetti, presentando esempi di ambito sanitario nei
quali sono utilizzati con successo. Quindi, prestando
attenzione ai ritorni per l’utente, sono introdotte
le differenti classi di interrogazione delle basi
di dati: per parole chiave, per intervallo, per concetti,
incluso il caso di interrogazioni semantiche per le
banche di bio-immagini. In fine sono indicati esempi
e riferimenti di banche di bio-segnali, di bio-immagini,
di dati genomici.
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