Con una ricerca sulle risposte cerebrali al tocco affettivo nel neonato pretermine, è al primo posto nella sezione “Starting Grant”. Ministro Grillo: "sosteniamo il nostro made in Italy nella ricerca".
Roma, 4 giugno 2019 - “Spero vivamente di poter contribuire ad una miglior comprensione delle prime esperienze vissute dal neonato pretermine, tema a me molto caro, per stabilire programmi sempre più mirati a rispondere ai bisogni di questi bambini”, commenta Eleonora Mascheroni, vincitrice del premio del Ministero della Salute "Starting Grant", rivolto al finanziamento di progetti di ricerca presentati da giovani ricercatori under 33.
Nel corso della cerimonia di premiazione, che si è tenuta il 5 giugno presso l’Accademia nazionale dei Lincei, la giovane ricercatrice dell’IRCCS Medea ha presentato il suo progetto Skin-to-skin contact in NICU, caregiving touch and neural correlates of slow stroking touch stimulation in preterm infants. A MRI study (Contatto pelle-a-pelle in Terapia Intensiva Neonatale, tocco parentale e correlati neuronali della stimolazione tattile affettiva nei bambini pretermine. Uno studio di risonanza magnetica).
Eleonora Mascheroni, con il supporto del Centro 0-3 per il bambino a rischio evolutivo del Medea, si occuperà di indagare le risposte cerebrali al tocco affettivo nel neonato pretermine, tenendo in considerazione le esperienze di stress e gli interventi di supporto e cura durante l’ospedalizzazione in Terapia Intensiva Neonatale, rispetto ad un gruppo di bambini nati a termine attraverso l’utilizzo della Risonanza Magnetica funzionale (fMRI).
“Questo progetto permetterà di compiere un importante passo avanti nella nostra comprensione dell’esperienza e della qualità di vita del bambino pretermine”, commenta il Direttore Scientifico del Medea Mariateresa Bassi: “potremo infatti ottenere informazioni rilevanti per implementare interventi nelle Terapie Intensive Neonatali sempre più diretti alle esigenze del piccolo”.
"Sosteniamo il nostro made in Italy nella ricerca", ha commentato il Ministro Giulia Grillo: "faccio i miei complimenti a tutti i ricercatori che hanno partecipato al bando della ricerca finalizzata, perché è grazie al lavoro di ciascuno di voi che la ricerca va avanti, ed è su di voi che il progresso scientifico e il Sistema sanitario nazionale fanno affidamento".
“E' stato per me una grande emozione e un grande onore ricevere questo riconoscimento”, conclude la Mascheroni: “credo sia necessario e doveroso sottolineare l'importanza dell'impegno delle istituzioni nell'aiutare i giovani ricercatori italiani a sviluppare le loro idee e progetti qui, in Italia, e penso che lo Starting Grant sia un ottimo esempio di questo impegno. Doveroso ringraziare l'Istituto Eugenio Medea e, in particolare il dottor Rosario Montirosso e i colleghi del centro 0-3 per il bambino a rischio evolutivo per avermi dato la possibilità di sviluppare con il loro supporto questo progetto. E’ una grande opportunità per la mia crescita professionale, ma anche personale”.