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Tratti psicopatologici nei giovani: avviato il progetto REMIND

Terzo step per la ricerca longitudinale partita nel 2003. IRCCS Medea, Policlinico e Mario Negri insieme per la creazione del primo database italiano di screening per la psicopatologia dello sviluppo.

La maggior parte dei disturbi mentali (circa due terzi) emerge lentamente durante l’infanzia, con traiettorie di sviluppo eterogenee: diversi fattori sociali e famigliari giocano un ruolo diverso nelle diverse fasi della crescita, mostrando una diversa interazione con il corredo genetico.

Sarebbe quindi di particolare interesse ottenere dati longitudinali e informazioni epidemiologiche che coprano l'intero periodo dell'adolescenza e della prima età adulta.

Per questo motivo l’IRCCS Medea, in collaborazione con Fondazione IRCCS Ca' Granda, Ospedale Maggiore Policlinico e Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, ha avviato lo studio longitudinale REMIND: obiettivo dei ricercatori è esplorare le traiettorie di sviluppo dei tratti psicopatologici dall’infanzia alla prima età adulta attraverso l’adolescenza, in campioni rappresentativi, che tengano anche conto nella prospettiva evolutiva di fattori biologici e neurobiologici. Si tratta di un progetto multi-centro che, attraverso la collaborazione di diversi gruppi di ricerca, coprirà un periodo temporale di 15 anni di vita, considerando in ciascuna fase dello sviluppo l’interazione tra fattori genetici, neurobiologici/neuroendocrini e ambientali.

I campioni saranno di tipo epidemiologico (progetto PRISMA) e di popolazione richiedente aiuto clinico (studio CABALA), entrambi avviati dal Medea nel 2003 con lo scopo di valutare la prevalenza dei disturbi mentali nei preadolescenti italiani (PRISMA N = 1172) e nei bambini e adolescenti afferenti all’IRCCS per problemi emotivo-comportamentali (CABALA N = 1225). I ragazzi erano preadolescenti nel 2003, sono stati rivisti in follow-up dopo cinque anni e proprio in questi giorni verranno ricontattati per il terzo step dello studio (età attuale 25 – 29 anni).

Obiettivo degli studiosi è creare il primo database italiano per la psicopatologia dello sviluppo, che combini i risultati riportati dal paziente durante lo screening clinico, con dati sociodemografici e di rischio.

Sarà una ricca risorsa per le ricerche in ambito psicopatologico e per la pianificazione di azioni di prevenzione e intervento, grazie anche ad una piattaforma web progettata per supportare i team clinici e per fornire ai pazienti un’assistenza tempestiva, su misura ed evidence-based.

 

Ricerca finalizzata

REMIND: REal Matters IN Developmental psychopathology.

A 15 years follow-up study of risk and resilience factors and outcomes from childhood to adulthood.

PI Nobile Maria, IRCCS Istituto Eugenio Medea

Co-PI Frigerio Alessandra, IRCCS Istituto Eugenio Medea

Brambilla Paolo, Fondazione IRCCS Ca' Granda, Ospedale Maggiore Policlinico

Bonati Maurizio, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

Squarcina Letizia, IRCCS Istituto Eugenio Medea

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