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Traumi cranici in età evolutiva: riparte il progetto Erasmus+ con Romania, Italia e Francia

Dopo le restrizioni dovute alla pandemia, il 27 settembre gli specialisti del Medea sono al Centro Nicolae Robanescu di Bucarest per attività cliniche, formative e di ricerca.

Migliorare l’approccio riabilitativo, clinico e di ricerca per i piccoli pazienti con trauma cranico: è questo l’obiettivo del progetto Erasmus+ “Approaches in Rehabilitation of Children with TBI-Traumatic Brain Injury” (ARC-TBI), che vede coinvolti il Centro Nazionale per la riabilitazione neuro-psicomotoria infantile Nicolae Robanescu di Bucarest, l’IRCCS Medea La Nostra Famiglia di Bosisio Parini e l’ospedale di Saint Maurice, poco distante da Parigi.

I tre importanti centri europei, referenti nazionali nei rispettivi Paesi per l’esperienza acquisita nella riabilitazione, riprendono a pieno ritmo la collaborazione avviata nel gennaio 2020, dopo le restrizioni dovute alla pandemia.

Dal 27 settembre all’8 ottobre, infatti, otto professionisti dell’IRCCS Medea saranno a Bucarest per condividere con i colleghi rumeni e francesi i nuovi approcci riabilitativi per i piccoli pazienti con trauma cranico.

Il trauma cranico è la prima causa di disabilità a lungo termine nel mondo, con una serie di conseguenze a livello fisico, sensoriale, psicologico, comportamentale e cognitivo molto invalidanti, che impediscono il normale sviluppo del bambino” spiegano le dottoresse Poggi e Bardoni, referenti del gruppo italiano: “per questo occorre affrontarlo in équipe, insieme a professionisti specializzati nella gestione di problematiche molto eterogenee tra loro. A Bucarest, con i colleghi del Centro Robanescu e quelli dell’ospedale francese di Saint Maurice, affronteremo le tradizionali tecniche di riabilitazione, gli approcci più moderni come la teleriabilitazione e la necessità di un intervento riabilitativo specifico nelle diverse fasce di età e nei diversi momenti del percorso di cura dei nostri piccoli pazienti”.

Progetto Erasmus+ “Approaches in Rehabilitation of Children with TBI-Traumatic Brain Injury” (ARC-TBI)

Programma
27 settembre - 8 ottobre 2021: attività formative a Bucarest

Per il Medea saranno presenti: Lisa Bolognesi (coordinatrice dei terapisti e terapista della psico e neuro motricità), Veronica Brivio (logopedista), Melissa Fumagalli (educatrice professionale), Maria Lorenzon (fisioterapista del Polo di Conegliano), Agata Marchetti Guerrini (logopedista), Maria Chiara Oprandi (psicologa, psicoterapeuta), Lisa Passoni (psicologa e neuropsicologa) e Daniele Panzeri (fisioterapista).
17-28 gennaio 2022: attività formative a Parigi
16-27 maggio 2022: attività formative a Bosisio Parini

Ci saranno poi degli incontri più brevi di una solo giornata per organizzare le attività:
9 novembre 2021 (Parigi)
21 marzo 2022 (Bosisio Parini)


E un incontro conclusivo:
8 giugno 2022 (Bucarest)

Nella foto: Bucarest, 27 settembre 2021 - Il team Medea del progetto Erasmus+ “Approaches in Rehabilitation of Children with TBI-Traumatic Brain Injury”


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