I Disturbi di Spettro Autistico (ASD) sono tra i più frequenti disordini del neurosviluppo, con una prevalenza stimata di 1 su 54 bambini entro gli 8 anni di età e un rapporto maschi (M): femmine (F) di 4:1 secondo i dati raccolti dall’organismo costituito dai “Centri per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CDC)”.
Le evidenze suggeriscono che numerosi fattori ambientali e genetici potrebbero contribuire all’eziopatogenesi dei ASD. Negli ultimi decenni diversi studi hanno descritto in questi soggetti il concomitante riscontro di un elevato titolo di auto-anticorpi (sieropositività) associati alla Malattia Celiaca (CD) e/o la co-diagnosi di CD conclamata. In letteratura è stato ipotizzato un legame fino a un potenziale ruolo eziopatogenetico della sieropositività alla CD e/o della CD manifesta nell’ambito dei ASD. Tuttavia, gli studi citati hanno fornito risultati controversi senza giungere a una conclusione definitiva e i dati raccolti nei soggetti in età pediatrica, proprio nella fascia di età in cui i disturbi del neurosviluppo esordiscono e nella quale il sistema immunitario è in via di maturazione, sono risultati estremamente scarsi.
Allo scopo di chiarire la potenziale associazione tra ASD, sieropositività alla CD e CD conclamata in età pediatrica, l’U.O. 5612 - Disturbi del neurosviluppo de La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, LC (Direttore dr. Molteni) in collaborazione con l’U.O. di Pediatria dell’Ospedale S. Anna, San Fermo della Battaglia, CO (Direttore dr. Selicorni), ha reclutato prospetticamente una coorte Italiana di 223 bambini con ASD tra i 1,6–12,8 anni (media = 3,6 anni), rapporto M:F = 4,4:1. La diagnosi di ASD è stata posta da un’equipe multidisciplinare. La diagnosi e il follow-up del sottogruppo di soggetti con CD sono stati condotti secondo le linee guida proposte dall’algoritmo diagnostico della “Società Europea di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica (ESPGHAN)”. I dati di prevalenza della sola sieropositività e della CD conclamata nei soggetti con ASD sono stati statisticamente confrontati con quelli di una coorte Italiana sana in età pediatrica (Gatti et al., 2020) al fine di evidenziare le possibili differenze inter-gruppali.
I dati raccolti hanno rivelato una differenza statisticamente non significativa tra la sieropositività alla CD e la prevalenza di CD conclamata nelle due coorti pediatriche ASD e sana, rispettivamente: p = 0,0810 - OR = 1,871 e p = 0,2862 - OR = 1,431.
I risultati ottenuti avvalorano l’ipotesi di una debolezza nell’associazione tra ASD e CD e non supportano la necessità di uno screening regolare per CD nei pazienti con ASD più di quanto non sia consigliato nei bambini che non presentano questo disturbo del neurosviluppo.
Articolo originale: Zambrano S, Parma B, Morabito V, Borini S, Romaniello R, Molteni M, Mani E, Selicorni A.
Celiac disease in autism spectrum disorder: data from an Italian child cohort
Ital J Pediatr. 2023 Jul 3;49(1):79. doi: 10.1186/s13052-023-01484-x. PMID: 37400878; PMCID: PMC10318650.
2022 JOURNAL IMPACT FACTOR = 3.6
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