L'epilessia è uno dei disturbi neurologici più diffusi al mondo. Tra le varie caratterizzazioni della patologia l’epilessia del lobo temporale (ELT) è il tipo epilessia più frequente. L’ultimo decennio di ricerche ha fatto emergere come l’epilessia possa considerarsi un disturbo che riguarda il network (rete) cerebrale su larga scala, con alterazioni sia a livello strutturale che funzionale.
Non è ancora chiaro come struttura e funzione sia relate e se questo abbia una qualche rilevanza clinica. Nel presente lavoro svolto in collaborazione tra l’IRCCS E. Medea, l’Istituto di Neuroscienze dei Sistemi di Marsiglia e la Western University (Canada) è stato adottato un approccio metodologico innovativo che studia come le caratteristiche strutturali del cervello influenzano l’attività neurale su larga scale in pazienti con ELT.
Il network funzionale è stato definito studiando la diffusione spazio-temporale delle di attivazioni aperiodiche (valanghe neuronali) del segnale di elettroencefalografia ad alta densità, in uno stato di veglia a riposo del cervello. Questo equivale a studiare l’organizzazione funzionale intrinseca del cervello.
Il network strutturale è stato invece modellato come la co-variazione di spessore corticale per ogni regione del cervello. In altre parole, è stata quantificata la somiglianza dello spessore corticale di due regioni cerebrali, sia tra i gruppi che a livello individuale. Quest’ultimo punto rappresenta una grande innovazione nell’utilizzo di tale misura.
Al fine di comparare le reti strutturali e funzionali (a livello della singola regione del cervello) è stata studiata la correlazione tra la probabilità di propagazione di un'onda di attività (valanga neurale) la co-variazione morfologica (spessore corticale).
Sono stati osservati dei cluster stabili di correlazione struttura-funzione nelle aree limbiche evidenziando caratteristiche gruppo-specifiche per l'epilessia temporale sinistra, destra e bilaterale. Il coinvolgimento delle aree controlaterali è stato osservato nell'epilessia del lobo temporale unilaterale. Inoltre la correlazione struttura-funzione presentava relazioni con la gravità della patologia, mostrando come alterazioni diffuse dell’accoppiamento struttura-funzione nei pazienti con TLE possano rappresentare un indice di potenziale utilizzo clinico.
I risultati di questo studio hanno la potenzialità di implementare approcci di personalizzazione potenzialmente utili nella pratica clinica. Infine, i metodi sviluppati in questa ricerca potrebbero generalizzare ad altre condizioni neurologiche lo studio della relazione struttura-funzione a livello individuale, approfondendo l’applicabilità del concetto di medicina personalizzata.
Articolo originale: 1: Duma GM, Pellegrino G, Rabuffo G, Danieli A, Antoniazzi L, Vitale V, Scotto Opipari R, Bonanni P, Sorrentino P. Altered spread of waves of activities at large scale is influenced by cortical thickness organization in temporal lobe epilepsy: a magnetic resonance imaging-high-density electroencephalography study. Brain Commun. 2023 Dec 14;6(1):fcad348. doi: 10.1093/braincomms/fcad348.
JCR 2022 JOURNAL IMPACT FACTOR = 4.8
Per leggere l'articolo: https://academic.oup.com/braincomms/article/6/1/fcad348/7473612 oppure https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10754317/
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