In occasione della giornata internazionale sui disturbi del linguaggio (16 ottobre), l’IRCCS Medea pubblica una guida per genitori, disponibile anche online e gratuita.
Come si manifestano i disturbi primari del linguaggio nei bambini multilingui? Come si può fare la diagnosi? Come sostenere al meglio il proprio figlio nell’acquisizione delle lingue? Cosa può fare un genitore se teme che il proprio figlio abbia un disturbo primario del linguaggio? Dove può trovare aiuto?
Una diagnosi affidabile del disturbo primario del linguaggio nei bambini multilingui non è facile. L’individuazione precoce è fondamentale e un intervento tempestivo può aiutare.
Per questo motivo l’IRCCS Medea, nell’ambito del progetto europeo MultiMind, ha predisposto un vademecum per le famiglie su multilinguismo e disturbo primario del linguaggio, realizzato in collaborazione con l’Università Cattolica di Eichstätt-Ingolstadt e l’Università di Costanza e con il patrocinio dell‘IRCCS Carlo Besta, di CLASTA e della Federazione Logopedisti Italiani.
MultiMind è un progetto di ricerca e innovazione Horizon 2020 il cui scopo è creare una rete sul multilinguismo che comprenda ricercatori di linguistica, psicologia, istruzione, neuroscienze e logopedia. Infatti, data l'attuale crisi migratoria e dei rifugiati in Europa, è urgente fornire un'indagine approfondita sul multilinguismo da una prospettiva multidisciplinare che affronti le sfide della società in termini di istruzione e di salute.
MULTILINGUISMO & DISTURBO PRIMARIO DEL LINGUAGGIO
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