Creato dalla collaborazione scientifica tra Istituto Superiore di Sanità e IRCCS Medea, permette di identificare i “campanelli di allarme” a partire dai 18 mesi di vita.
Il progetto di sperimentazione, in collaborazione con il network NIDA dell’Istituto Superiore di Sanità, è rivolto ai fratelli o sorelle di bambini con autismo che al monitoraggio dei 18 mesi di età presentano segnali di rischio.