Polo Ospedaliero di Neuroriabilitazione di Conegliano e Pieve di Soligo (TV)
L’attività del Polo di Conegliano e Pieve di Soligo dell’Associazione “La Nostra Famiglia” in Regione Veneto si svolge nelle due sedi operative di:
CONEGLIANO (TV) – via Costa Alta n. 37
PIEVE DI SOLIGO (TV) – via Monte Grappa n. 96.
Si articola in:
- attività ospedaliera di Neuroriabilitazione,
- attività di ricerca,
- didattica.
In un’area di oltre 1.200 mq e uno spazio verde di 10.000 mq a Conegliano, e in quella di 4.490 mq e uno spazio verde di 27.000 mq a Pieve di Soligo, sorgono realtà integrate che coprono funzioni diverse e complementari: la struttura di ricovero ospedaliero con le due Unità Operative (l’Unità per le Gravi Disabilità in Età Evolutiva a Conegliano e l’Unità per la Riabilitazione delle Turbe Neuropsicologiche Acquisite a Pieve di Soligo) e le relative specializzazioni, i laboratori di clinica e di ricerca, i servizi di supporto, i centri di riabilitazione articolati in servizi riabilitativi ambulatori, a ciclo diurno e a ciclo continuo (questi ultimi anche integrati con la scuola ed il Centro di Formazione Professionale accreditato dalla Regione Veneto), le aule per la formazione continua degli operatori e i Corsi di Laurea Universitari.
Le diverse professionalità presenti lavorano in continua integrazione tra loro per far fronte ai bisogni di persone con disabilità, non solo nell’età evolutiva ma altresì in quella giovane-adulta. Ad oggi, infatti, L’IRCCS riesce a dare una risposta completa e globale ai soggetti adulti con disabilità complessa ad esordio infantile, attraverso proposte strutturate di valutazione e di trattamento proprio per i pazienti in età di transizione (fase, questa, in cui sovente si riscontra una frattura nella continuità della presa in carico).
Il Polo Ospedaliero di Neuroriabilitazione di Conegliano e Pieve di Soligo è accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale specificamente per l’attività di alta specialità (terzo livello) neuroriabilitativa (codice 75) in regime di Ricovero Ordinario e di Day Hospital.
Il Polo di Conegliano e Pieve di Soligo è riconosciuto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) per la sede di Conegliano
È Struttura – Ente Collegato -, della Rete formativa per la Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile e in Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università degli Studi di Padova.
Nell’ambito della formazione, il Polo IRCCS di Conegliano e Pieve di Soligo opera in convenzione con l'Università degli Studi di Padova - Facoltà di Medicina e Chirurgia - per corsi di laurea triennale in Fisioterapia e in Terapia Occupazionale.
Servizi e Ambulatori
Sono presenti i seguenti servizi e ambulatori per l’attività di ricovero ordinario e di day hospital:
- Neuropsichiatria infantile
- Fisiatria
- Neurologia
- Pediatria
- Psichiatria
- Foniatria
- Neuroradiologia
- Genetica medica
- Neuropsicologia
- Oculistica
- Psicologia
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Per avere informazioni su:
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Per richiedere:
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Tel 0438 414655 è il numero da comporre, il mercoledì dalle 16:00 alle 18:00 e il giovedì dalle 12:00 alle 14:00 - E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per altre richieste o segnalazioni invia una e-mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Il Servizio è finanziato dall'Associazione “Ogni giorno per Emma” |
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Carta dei servizi Polo IRCCS di Conegliano e Pieve di Soligo
Modalità di accesso
È possibile accedere all’IRCCS “E. Medea” per percorsi valutativi e riabilitativi attraverso l’impegnativa rossa con “richiesta di ricovero”, emessa dal pediatra di libera scelta / medico di medicina generale su modello rosso S.S.N., specificando il motivo della richiesta stessa.
Attività Ospedaliera
È possibile accedere al Polo Ospedaliero di Neuroriabilitazione per percorsi valutativi e riabilitativi in Regime Ordinario o di Day Hospital attraverso l’impegnativa rossa con “richiesta di ricovero”, emessa dal pediatra di libera scelta / medico di medicina generale su modello rosso S.S.N., specificando il motivo della richiesta stessa.
Modalità di prescrizione: impegnativa rossa con "richiesta di ricovero" (eventuale codice per residenti in Regione Veneto: CVP 57830).
Al momento, In base alla normativa vigente, i ricoveri ospedalieri non sono prescrizioni dematerializzate.
È necessario pertanto emettere "impegnativa rossa".
Quesiti specifici sulle modalità di prescrizione possono essere inviate al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Unità Operative
L’attività ospedaliera di Neuroriabilitazione è organizzata in due Unità Operative Complesse ed un’Unità Operativa Semplice che rappresentano le tre aree cliniche di sviluppo delle attività:
- Unità Operativa Complessa di Riabilitazione Neuromotoria,
- Unità Operativa Complessa di Epilessia e Neurofisiologia clinica,
- Unità Operativa Semplice di Psicopatologia dell’età evolutiva.
Le unità operative sono incentrate sulla presa in carico per ambiti di patologia (indipendentemente dall’età) restando però distinto “strutturalmente” nelle due Unità originarie:
- l’Unità per le gravi disabilità in età evolutiva (UGDE),
- l’Unità per le turbe neuropsicologiche acquisite (URNA).
L’U.G.D.E. – Unità Gravi Disabilità in Età evolutiva – affronta complesse problematiche diagnostiche, valutative e riabilitative in soggetti in età evolutiva con quadri di disabilità complessi provenienti da UO per acuzie (Pediatrie, Unità Gravi Cerebrolesioni, Unità Spinali Neurochirurgie, ecc.) o provenienti dal territorio del Veneto e di altre regioni.
L’U.R.N.A. – Unità per la Riabilitazione delle turbe Neuropsicologiche Acquisite – affronta complesse problematiche diagnostiche, valutative e riabilitative con persone in uscita da Unità Gravi Cerebrolesioni (UGC), Unità Spinali (US), Neurochirurgie, ecc. o provenienti dal territorio, del Veneto e di altre regioni.
Vi accedono pazienti di età giovane-adulta, attraverso ricoveri a degenza ordinaria e a day-hospital, in condizioni cardio-respiratorie e mediche di compenso e stabilità, che presentano situazioni neuropsicopatologiche complesse o rare.
Tali ambiti – che definiscono la natura del Polo Ospedaliero di Neuroriabilitazione codice 75 –, sono trasversalmente definiti dalle Unità Operative Complesse di Riabilitazione neuromotoria e di Epilessia e Neurofisiologia clinica e dall’Unità Operativa Semplice di psicopatologia.
Unità Operativa Complessa per Riabilitazione Neuromotoria
Responsabile:
Dott.ssa Elena Carraro
AMBITO ETÀ EVOLUTIVA
Vi afferiscono bambini con patologie neurologiche e motorie congenite o acquisite di varia natura (vascolare, infiammatoria, neurodegenerativa, traumatica, neoplastica). Le patologie prevalentemente assistite sono: paralisi cerebrali infantili e altre encefalopatie perinatali, malattie neuromuscolari e muscolo-scheletriche, disturbi del movimento, GCLA età evolutiva (traumi, danni vascolari, tumori, encefalomielopatie infiammatorie), patologie reumatiche.
Si affrontano complesse problematiche diagnostiche, valutative e riabilitative relative a pazienti provenienti da altre strutture quali: Patologie neonatali, Unità Gravi Cerebrolesioni (UGC), Unità Spinali (US), Neurochirurgie, Pediatrie, Terapie Intensive Neonatali (TIN) del Veneto e di altre regioni italiane.
Linee di attività principali per l’UOS di riabilitazione neuromotoria sono lo studio di approcci innovativi alla riabilitazione delle Paralisi Cerebrali Infantili, la riabilitazione intensiva delle neurolesioni acquisite (con particolare attenzione alle complicanze di malattia oncologica infantile), il trattamento neurochirurgico funzionale di spasticità o distonia, l’approccio funzionale a malattie rare quali paraparesi spastiche familiari (HSP), eredoatassie (e.g. l’atassia di Friedreich) polineuropatie periferiche ereditarie (Charcot Marie Tooth) e le malattie da accumulo muscolari (Glicogenosi, lipidosi). In tutti questi ambiti, il Polo svolge anche una continua attività di monitoraggio epidemiologico, contribuendo e, in alcuni casi, promuovendo registri di patologia. La disponibilità di un moderno sistema di analisi del movimento e di un sistema di misurazione bioenergetica e l’accesso a neuroimaging avanzato permettono un’ analisi oggettiva innovativa dei risultati dei trattamenti eseguiti e identificano biomarkers sensibili e specifici (e.g. per la valutazione dell’efficacia della rizotomia super selettiva o della chemodenervazione nelle PCI, o per la caratterizzazione fenotipo/genotipo nelle HSP, o come marker di progressione o risposta al trattamento nelle FRDA).
AMBITO ETÀ ADULTA
Vi accedono pazienti di età giovane-adulta, in condizioni cardio-respiratorie e mediche di compenso e stabilità, che presentano disabilità significativa associata a condizioni neurologiche geneticamente determinate (quali atassie spino-cerebellari, malattia del motoneurone, disturbi del movimento, miopatie, neuropatie) o acquisite (quali cerebrolesioni acquisite, encefalopatie degenerative o infiammatorie, polineuropatie e miopatie geneticamente determinate, infiammatorie, disimmuni, tossico-carenziali o iatrogeniche). Di particolare interesse per l’U.O. sono le condizioni nelle quali si manifestano turbe neuropsicologiche complesse. In tutti gli ambiti sopracitati l’intervento potrà estrinsecarsi in percorsi valutativi multiprofessionali o riabilitativi intensivi secondo progetto e programma riabilitativo individualizzato. La continuità di cura viene garantita attraverso l’unità d’offerta ambulatoriale extraospedaliera.
Tecnologie
• EMG ed ENG
• Gait Analysis
• EMG superficie
• Ecografia muscolare
• Valutazione Bioenergetica (Cosmed K5)
• Pletismografia Optoelettronica (OEP)
• Stabilometria statica
• Sistema di analisi del movimento e riabilitazione per l’arto superiore (ARMEO)
• Chemodenervazione con tossina Botulinica Protocolli diagnostico-terapeutici
• Valutazione nei vari ambiti: psicologico, psicopedagogico, psicomotorio, cinesiologico, logopedico, neuropsicologico, neurovisivo, di terapia occupazionale;
• Indagini neurofisiologiche, radiologiche e neuroradiologiche;
• Programmazione e attuazione di interventi riabilitativi intensivi specifici;
• Intervento di tipo psico-educativo, orientamento dei familiari (adeguata informazione e addestramento relativamente a problematiche specifiche);
• Stesura di progetti riabilitativi integrati estensivi e verifica a distanza, in particolare per gli aspetti di maggior complessità e specializzazione;
• Predisposizione e coordinamento di un percorso di inserimento familiare e sociale adeguato.
Sono attività integranti dell’Unità Operativa di Riabilitazione Neuromotoria:
- Laboratorio del Movimento
- Laboratorio di riabilitazione in realtà virtuale e robotica
- Attività di Fisiopatologia respiratoria
- Attività di elettroneurografia e elettromiografia
- Attività di consulenza neuroriabilitativa a favore dell’Azienda Ospedaliera di Padova e della AULSS 2 Marca Trevigiana (ospedale di Treviso)
- Struttura di riferimento per le Malattie Rare (diagnosi, piano terapeutico e prescrizione ausili)
- Attività extraospedaliera per pazienti adulti
All’interno dell’Unità di Riabilitazione per le Turbe Neuropsicologiche Acquisite è presente il Centro di Mobilità, nato dalla collaborazione con Fiat Autonomy, che prevede l’impiego di un simulatore di guida e l’utilizzo di 2 auto adattate all’interno del circuito di guida per la valutazione dell’idoneità alla guida.
Unità Operativa Complessa di Epilessia e Neurofisiologia clinica
Responsabile:
Dott. Paolo Bonanni
Prende in carico persone con epilessia, in particolare le forme farmacoresistenti, con le relative comorbidità, e le malattie rare con crisi epilettiche e/o malformazioni cerebrali.
È un'unità che assiste sia persone in età evolutiva che adulti al fine di promuovere la continuità assistenziale nella presa in carico del paziente con epilessia.
La disponibilità di sofisticate apparecchiature diagnostiche ed il rapporto molto stretto con i principali Centri per la chirurgia dell’Epilessia, consentono l’attuazione di numerose procedure per la cura delle epilessie farmacoresistenti, soprattutto in ottica pre-chirurgica, in coordinamento tra équipe epilettologica e chirurgica, identificando il Polo come punto di riferimento sovra-regionale per la selezione pre-chirurgica dei casi. L’attività dell’UO si esplica inoltre sul versante riabilitativo, proponendo un approccio non solo di diagnosi nosologica, ma di caratterizzazione funzionale e di proposte di trattamento riabilitativo raramente offerto altrove di grande impatto per la qualità di vita di pazienti e famiglie.
L’Unità Operativa è identificata quale struttura di riferimento Regionale per l’epilessia nella Regione Veneto ed è riconosciuta Centro LICE Avanzato (Lega Italiana contro l’Epilessia). E’ inoltre struttura di riferimento per il PDTA regionale sull’epilessia e collabora all’attività del Centro per la Chirurgia dell’Epilessia in collaborazione con l’Ospedale dell’Azienda ULSS di Vicenza, (UOC Neurochirurgia, UOC Neurologia, UOC Neuroradiologia, UOC Neuropatologia).
L’Unità Operativa di Epilessia e Neurofisiologia clinica è inoltre Struttura di riferimento per le Malattie Rare con epilessia (diagnosi, piano terapeutico, prescrizione ausili), sia per la regione Veneto che per molte associazioni di familiari (sindromi di Angelman, Pitt-Hopkins, IDIC 15, IQSEC2, Sclerosi Tuberosa, Kleefstra, e altre) per diagnosi con certificazione di malattia nel registro nazionale, indirizzi riabilitativi, piano terapeutico.
Tecnologie
• 2 stanze di monitoraggio Video-EEG prolungato , di cui una con la possibilità di registrare in hd
• 2 stanze di Video-EEG-poligrafia veglia e/o sonno
• 1 stanza di HD-EEG
• Holter
• HOME (apparecchiatura trasportabile anche a domicilio) monitoraggio Video-EEG prolungato
• tecniche di elaborazione del segnale EEG-EMG (es back averaging)
• 2 stanze di potenziali evocati visivi, acustici, somestesici
• stimolazione magnetica transcranica
• blink reflex
• c-reflex
• eng/emg
Sono attività integranti della UOC:
- Attività di telemetria (1 fissa e una portatile)
- Attività di elettroencefalografia ad alta densità
- Attività di Neurofisiologia Clinica
• video-EEG-poligrafia
• Holter EEG
• potenziali evocati multimodalitari
• stimolazione magnetica transcranica
- Attività di Neuropsicologia dell’epilessia
Unità Operativa Semplice di Psicopatologia dell’età evolutiva
ATTIVITÀ CLINICA OSPEDALIERA
L’Unità Operativa Semplice di psicopatologia – dedicata esclusivamente all’età evolutiva – si occupa di diagnosi, terapia, riabilitazione nelle seguenti patologie:
• DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO: si effettuano la valutazione e l’approfondimento clinico-eziologico e l’impostazione di percorsi terapeutici-riabilitativi in bambini afferenti in particolare a fasce a rischio (tra i quali prematuri minori di 32 settimane).
• DISTURBO DA DEFICIT ATTENTIVO CON IPERATTIVITÀ: si effettuano la valutazione e l’approfondimento clinico-eziologico e l’impostazione di percorsi terapeutici-riabilitativi di minori con sospetto/diagnosi di Disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD). È riconosciuta dalla Regione Veneto (DGR n. 100/2007) quale Centro di riferimento per il trattamento della sindrome da deficit dell’attenzione con iperattività (ADHD).
• FARMACOTERAPIA PER:
- Disturbi esternalizzati del comportamento
- Psicosi dell’età evolutiva
- Patologie psichiatriche (disturbi dell’umore, ecc.) in comorbidità con disabilità cognitiva.
Il team dell’unità è multidisciplinare, con varie figure professionali coinvolte nel percorso diagnostico e terapeutico: neuropsichiatra infantile, psichiatra, psicologo/ psicoterapeuta, logopedista, neuropsicomotricista, terapista occupazionale, educatore professionale.
La struttura si avvale inoltre di consulenze di altre professionisti: epilettologo, neurologo, fisiatra, pediatra.
