Il Medea e il Besta realizzano due brevi video sull'acquisizione normale e problematica del linguaggio nei bambini bilingui, nell’ambito del progetto europeo Multimind.
Il 6 marzo si celebra la Giornata internazionale della Logopedia. Questo evento ha lo scopo di sensibilizzare i genitori e il pubblico generale rispetto al lavoro dei logopedisti e quindi dare un riconoscimento anche ai pazienti che ogni giorno vengono trattati.
I Disturbi Primari del Linguaggio (DPL) sono i più comuni disturbi dello sviluppo, ma sono disturbi che non si vedono sul volto dei bambini e sembrano meno preoccupanti di altri disturbi più evidenti. Pertanto, spesso rimangono invisibili anche nella società:
il disturbo (primario) del linguaggio è poco conosciuto e spesso poco compreso, confuso con problemi di articolazione e pronuncia.
Per i logopedisti, invece, la diagnosi e il trattamento dei disturbi primari del linguaggio sono la principale attività quotidiana. Una difficoltà particolare è legata alla diagnosi e al trattamento di questi disturbi nei bambini bilingui.
Questa difficoltà è ben presente agli specialisti e ai logopedisti dei centri clinici di tutto il territorio nazionale e vari enti di ricerca, tra cui l'IRCCS Medea presso La Nostra Famiglia di Bosisio Parini e l'Istituto Carlo Besta di Milano, in collaborazione con altri centri europei, se ne stanno occupando nell'ambito del progetto di ricerca europeo MultiMind, supportati anche dai logopedisti dei centri e del Corso di Laurea dell'Università di Milano.
Oltre a una brochure pubblicata per la giornata del disturbo primario del linguaggio, sono stati creati due brevi video che danno informazioni sull'acquisizione normale e problematica del linguaggio nei bambini bilingui, su come sostenere il proprio bambino (bilingue) nello sviluppo del linguaggio e su come stabilire se il proprio bambino ha bisogno di un trattamento logopedico.
Video 1
VIdeo 2