La proclamazione il 4 maggio a Bruxelles. A ritirare il premio Manuela Galli del Politecnico di Milano e Luigi Piccinini dell’IRCCS Medea di Bosisio Parini.
Il progetto “enGIneering For sporT for all” (GIFT) si è aggiudicato il premio #BeInclusive per l’inclusione sociale nello sport assegnato dalla Commissione europea, categoria Breaking Barriers. La proclamazione è avvenuta il 4 maggio a Bruxelles. Il progetto è stato sviluppato dal Politecnico di Milano grazie al supporto del bando Polisocial 2019 Sport e inclusione sociale, in collaborazione IRCCS Medea – La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, università ed associazioni sportive.
A ritirare il premio Manuela Galli del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano e Luigi Piccinini, Responsabile Unità riabilitazione Funzionale dell’IRCCS Medea - La Nostra Famiglia di Bosisio Parini.
“Lo sport incarna valori universali e aiuta a superare le differenze – ha sottolineato durante la cerimonia la Commissaria Mariya Gabriel -. Con questo premio, siamo orgogliosi di celebrare coloro che rompono le barriere e ispirano il cambiamento attraverso lo sport”.
Manuela Galli, Politecnico di Milano, Responsabile scientifico di GIFT ha commentato: “Sono molto onorata di ricevere questo prestigioso premio che rappresenta il riconoscimento dell’importanza dei risultati raggiunti da GIFT. Un grazie a tutti i partner che hanno preso parte attivamente alla realizzazione del progetto”.
“Vorrei condividere questo premio con tutti i bambini che hanno partecipato al progetto con entusiasmo – ha ringraziato il referente del Medea per il progetto Luigi Piccinini -. Spero che questo sia solo l’inizio di un processo di inclusione e integrazione dei bambini con disabilità grazie allo sport”.
Il gruppo di ricerca di GIFT ha studiato e realizzato ortesi di nuova generazione che permettono a bambini con emiplegia di praticare sport, evitando che le ore scolastiche di attività motoria, in particolare alla scuola primaria, diventino per loro un momento di esclusione e disagio. Il progetto ha coinvolto 38 genitori, 60 insegnanti di educazione motoria della scuola primaria, 8 allenatori e 10 fisioterapisti. E’ stato inoltre pubblicato "GIFT book", uno strumento per gli insegnanti di educazione motoria che presenta linee guida per l'inclusione sociale attraverso lo sport.