Un modello di collaborazione tra aziende e ricerca per un’alimentazione più sana, sicura e sostenibile: anche il Medea tra le realtà premiate. Progettato un serious game per i bambini con autismo o ADHD.
Il progetto sPATIALS3, a cui l'IRCCS Medea di Bosisio Parini ha partecipato come Unità Clinica nell'ambito del Neurosviluppo, è stato premiato da Regione Lombardia come modello innovativo ed esempio di collaborazione tra mondo imprenditoriale e sistema della ricerca.
Il progetto, che ha visto coinvolti 12 Istituti del CNR, 4 aziende e 4 istituti clinici (2 IRCCS e 2 cliniche) del territorio, è tra i partenariati che più si è distinto per competitività e collaborazione tra mondo imprenditoriale e sistema della ricerca, per respiro internazionale e capacità di generare nuove idee in risposta ai bisogni delle persone e della società.
Obiettivo del gruppo di lavoro era il miglioramento delle produzioni agroalimentari e tecnologie innovative per un’alimentazione più sana, sicura e sostenibile. L’alimentazione infatti ha un ruolo fondamentale per il benessere e la salute del cittadino e nella prevenzione di specifiche patologie legate agli squilibri dietetici. Il mercato agroalimentare quindi deve essere in grado di soddisfare le richieste e le aspettative del consumatore in materia di qualità, sicurezza e sostenibilità degli alimenti.
Ciò è vero per la popolazione in generale e soprattutto per i bambini: l’obesità infatti affligge gran parte del mondo occidentale già dall’età infantile.
Per questo il Medea ha elaborato un sistema applicativo di educazione alimentare, un serious game, destinato ai bambini con un disturbo del neurosviluppo. La app verrà testata sui bambini con autismo o ADHD, che spesso associano al loro disturbo un’alimentazione srlegolata (i primi sono molto selettivi mentre i secondi sono caratterizzati da impulsività).
“Ci siamo chiesti: come insegnare ad un bambino quali sono le modalità corrette di alimentazione?”, spiega Maria Nobile, responsabile dell’Unità operativa di Psicofarmacologia e psicoterapia dell'età evolutiva del Medea: “Non basta raccontare al bimbo la piramide alimentare, occorre ingaggiarlo con il gioco e con il rinforzo positivo che un serious game può dare. Per questo, con i colleghi di STIIMA-CNR, abbiamo sviluppato un’applicazione digitale con alcuni giochi interattivi, con livelli a difficoltà crescente, che affrontano quattro argomenti dell’educazione nutrizionale: le categorie alimentari, la piramide alimentare, l’attività fisica e il piatto della salute. C’è poi un altro elemento che stiamo considerando: il bambino non fa la spesa, quindi la app deve coinvolgere anche il genitore e promuovere l’aspetto relazionale”.
L’efficacia del videogame verrà testata su 10 bambini con autismo e 10 bambini con ADHD, per la valutazione del grado di fruibilità, soddisfazione e coinvolgimento del gioco e per la valutazione della conoscenza relativa alla sana alimentazione tramite l’uso dell’app.
Il gruppo ha poi lavorato all’integrazione nelle diete di un prodotto ottenuto da estratti vegetali con azione prebiotica, combinato a probiotici, per pazienti pediatrici con psicopatologia dell’età evolutiva con problemi di alterazione della flora intestinale tali da influire sulla qualità della loro vita.
La premiazione si è tenuta il 15 dicembre 2022 presso la Sala Biagi di Palazzo Lombardia, nel corso dell’evento “Lombardia Innovativa. Dove il futuro è in anticipo”.
sPATIALS3 è un HUB fortemente interdisciplinare e sinergico. Guidato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, conta la partecipazione di 12 Istituti appartenenti a 4 diversi Dipartimenti che interagiscono tra loro, mettendo a disposizione il proprio know-how per completarsi. Ad affiancare il mondo della ricerca ci sono 4 aziende lombarde del settore agro-alimentare che con le loro specificità coprono tutti gli aspetti della filiera. Il partenariato vanta infine la collaborazione con 2 IRCCS e 2 cliniche di rilevanza nazionale, ognuna specializzata nell’assistenza a pazienti con patologie differenti in grado quindi di offrire un’ampia validazione della ricerca, e il supporto della Fondazione Cluster regionale Lombardo Tecnologie per gli Ambienti di Vita.
