Il 12 ottobre congresso internazionale organizzato da IRCCS Medea in collaborazione con Univerlecco. Al centro dei lavori ricerca e clinica nei primi anni di vita del bambino.
Nel campo dell’autismo, lo studio di quanto avviene nei primi anni di vita del bambino e la messa in atto di interventi tempestivi può ridurre l’impatto di questo disturbo sullo sviluppo globale del bambino.
È quanto è emerso durante il Congresso internazionale “Differenze individuali nel disturbo dello spettro autistico nei primi anni di vita. Nuove prospettive di ricerca e implicazioni cliniche”, organizzato dall’IRCCS Medea – La Nostra Famiglia in collaborazione con Univerlecco. Il congresso è l’evento finale del progetto "Evoluzione di biomarkers neurocognitivi in seguito a un intervento precoce nella popolazione dei fratelli di bambini con autismo", coordinato dalla ricercatrice del BabyLab dell’IRCCS Medea Valentina Riva e finanziato dalla Fondazione Italiana per l’Autismo (FIA).
L’incontro, che si è tenuto il 12 ottobre presso l’Aula Magna del Politecnico di Milano - Polo Territoriale di Lecco, ha visto il tutto esaurito - 250 i partecipanti - e la presenza di relatori provenienti dai migliori centri di ricerca sull'autismo: l'Università Essex di Colchester (UK), l'Istituto di ricerca Sense di Upssala in Svezia, l'Istituto Drexel di Philadelphia, la Polish Academy of Science di Varsavia e, per quanto riguarda l'Italia, l’IRCCS Medea, l'Istituto Italiano di Tecnologia di Rovereto, l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e l'Università Bicocca di Milano.
Al centro dei lavori lo screening precoce, la genetica, le neuroimmagini, i marker neurocognitivi (quei “campanelli di allarme” che possono presentarsi molto precocemente) e tecniche di indagine sperimentali, senza dimenticare il supporto al genitore, anche con soluzioni tecnologiche innovative. In particolare, si è posto l’accento sulle popolazioni con una più alta probabilità di ricevere una diagnosi di autismo, come i fratellini di bambini autistici, con l’obiettivo di individuare segnali precoci che possono indirizzare interventi tempestivi.
“Questo convegno è stato anzitutto l'occasione per fare il punto sullo stato dell'arte della ricerca sulla diagnosi e intervento precoce dell’autismo, ma soprattutto ha dato l'opportunità di presentare ai numerosi partecipanti i dati più recenti della ricerca clinica, che aprono prospettive di grande interesse scientifico”, spiega la dottoressa Riva, responsabile scientifico dell’evento: “la presenza di autorevoli relatori nazionali e internazionali è stato poi il grande valore aggiunto e la partecipazione al call for abstract da parte di giovani ricercatori ha confermato ancora una volta la vitalità di questo settore così importante per la ricaduta che ha sui bambini, le famiglie e la sostenibilità del sistema di assistenza e di cura.”
I premi per i migiori abstract, sostenuti da Univerlecco, sono stati vinti da tre giovani ricercatori provenienti dall’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Rovereto, dal Birkbeck Institute, University of London e dall’IRCCS Medea di Bosisio Parini (Lc).
Vico Valassi, Presidente di Univerlecco dichiara: “Univerlecco è da sempre attenta ai temi della formazione e della ricerca: per questo, premiare oggi questi tre giovani è motivo di orgoglio per tutti noi. Credo che i lavori presentati siano di grande valore per la comunità scientifica così come ritengo sia necessario mettere a frutto i risultati delle sperimentazioni al fine di migliorare la vita delle persone. Ringrazio tutti i relatori e gli organizzatori che hanno contribuito alla realizzazione di questo convegno, con l’augurio che il Campus, luogo di formazione e ricerca, possa essere sempre sede attrattiva di importanti incontri di confronto”.
Al congresso hanno partecipato anche Manuela Grecchi, Prorettore Delegato del Politecnico di Milano, Responsabile Polo Territoriale di Lecco, Serafino Corti, membro CDA Fondazione Italiana Autismo, Carlo Mango, Direttore Area Scientifica e Tecnologica, Fondazione Cariplo, Alessandra Hofmann, Presidente della Provincia Lecco, Simona Piazza, vicesindaco città di Lecco, Maria Grazia Nasazzi, Presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese Onlus e Maurizio Crippa, Presidente Cluster TAV. Il Sottosegretario Autonomia e Rapporti con il Consiglio Regionale Mauro Piazza ha mandato un videomassaggio con un saluto istituzionale.