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Disturbo da deficit d’attenzione con iperattività (ADHD)

È un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da disturbi dell’attenzione, instabilità motoria ed impulsività. Questa sintomatologia insorge entro i 12 anni d’età, è presente in almeno due contesti e crea difficoltà ai bambini e agli adulti nel loro funzionamento scolastico, professionale e relazionale. Il disturbo insorge in età evolutiva e può perdurare anche in età adulta. La frequenza della patologia varia a seconda dei vari studi, dal 1.5% al 5% della popolazione generale.

  • Le cause sono riferibili a fattori genetici e/o ambientali pre e perinatali (fattori tossici e fumo durante la gravidanza; danni anossici durante il parto, prematurità, basso peso alla nascita).
  • I soggetti con questa sindrome spesso non riescono a prestare attenzione ai particolari, hanno difficoltà a mantenere l´attenzione sui compiti o sulle attività di gioco, non sembrano ascoltare e seguire istruzioni, perdono gli oggetti (DISATTENZIONE). Spesso lasciano il proprio posto a sedere in situazioni in cui ci si aspetta che restino seduti, scorrazzano e saltano dovunque in modo eccessivo in situazioni in cui ciò è fuori luogo, agiscono come se fossero motorizzati (IPERATTIVITA’). Spesso parlano troppo, “sparano“ le risposte prima che le domande siano completate, hanno difficoltà ad attendere il proprio turno, interrompono gli altri o sono invadenti nei loro confronti (IMPULSIVITA’). Tali sintomi devono essere presenti da almeno 6 mesi e non possono essere meglio spiegati da altre condizioni fisiche o mentali.
  • La diagnosi si basa sull’osservazione diretta del bambino e sui dati anamnestici provenienti da diverse fonti di informazioni (es. genitori, insegnanti, educatori) raccolti mediante colloquio, interviste strutturate e scale/questionari. Effettuati approfondimenti neuropsichiatrici e neuropsicologici per la valutazione della sintomatologia, dell’eventuale presenza di comorbilità (altre patologie associate) e del funzionamento del bambino. Eventuali indagini strumentali (elettroencefalogramma, prelievo ematico, etc.) sono da valutarsi a seconda della situazione caso per caso.
  • In alcuni casi di particolare impegno è possibile impostare, all’interno del trattamento multimodale, una terapia farmacologica specifica per l’ADHD.
  • La terapia è multimodale comprende vari ambiti e prevede: parent training per i genitori, teacher training per la scuola e child training per il bambino.
  • Polo Lombardia - NPIA:

    Contatti: Centralino Tel. 031/877.111 - Centro Unico Prenotazioni 031/877.444 - Ufficio Relazioni con il Pubblico Tel. 031/877462 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Dr.ssa Sara Trabattoni - Neuropsichiatra infantile

    Polo Veneto – UOS Psicopatologia:

    Contatti: Centralino Tel. 0438/414.1, Centro Unico Prenotazioni Tel. 0438/414249, Ufficio Relazioni con il Pubblico Tel. 0438/414.260 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Dr.ssa Federica Martinez - Neuropsichiatra infantile
    Dr. Claudio Grada - Psicologo

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