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Sviluppo e implementazione delle classificazioni internazionali OMS

Polo scientifico
Area scientifica

Responsabile

Dott. Andrea Martinuzzi
Neurologo, Resp. Unità di Ricerca
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Team

Dott. Gianni De Polo
Fisiatra, Neuropsichiatra infantile
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Dott.ssa Gabriella Paparella
Fisiatra
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Dott.ssa Silvia Pizzighello
Neuropsicologo
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Dr.ssa Maria Teresa Armellin
Fisioterapista
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Dott.ssa Monica Pradal
Pedagogista
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Dott.ssa Sonia Bortolot
Pedagogista
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Dott.ssa Raffaella Giuriati
Terapista occupazionale
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Contatti

+39 0438 414242

 

Descrizione

Tra i mandati istituzionali dell’Organizzazione Mondale della sanità (OMS) sin dalla sua costituzione nel 1948 è compresa la predisposizione, la diffusione e il mantenimento di sistemi internazionali di riferimento per la accurata, precisa, condivisa, completa e aggiornata descrizione dello stato di salute delle popolazioni degli stati membri. A tal fine un sistema classificativo è fondamentale. La prima delle classificazioni internazionali sviluppate e mantenute dall’ OMS è la classificazione Internazionale delle malattie (ICD), che descrive le entità nosologiche (le diagnosi). Questa classificazione però non fornisce informazioni sulle conseguenze funzionali delle diverse malattie né sugli interventi che per far fronte a queste malattie sono messi in atto nei diversi sistemi e servizi sanitari- A tal fine è stata sviluppata e approvata dalla assemblea mondiale della sanità nel 2001 la classificazione internazionale del funzionamento, della salute e disabilità (ICF) ed è in fase di avanzato sviluppo la classificazione internazionale degli interventi sanitari (ICHI). Le tre classificazioni costituiscono la famiglia delle classificazioni internazionali dell’OMS (WHO-FIC) e sono state pensate per essere usate insieme al fine di offrire un panorama completo della salute e permettere il monitoraggio degli obiettivi sostenibili di sviluppo globale (SDGs).

Il Polo Veneto dell’IRCCS Meda è centro di ricerca del Centro Collaboratore Italiano per le classificazioni internazionali sin dalla sua costituzione nel 2006, ha contribuito in modo sostanziale e diretto alla redazione della versione per l’età evolutiva di ICF (ICF-CY) pubblicata nel 2007, sta contribuendo in modo sostanziale, facendo parte del gruppo di indirizzo, allo sviluppo di ICHI ed ha sperimentato nel suo interno pratiche avanzate di utilizzo congiunto delle classificazioni ICD e ICF come guida e documentazione del processo riabilitativo globale. L’Istituto ha inoltre contribuito negli anni alla formazione nazionale (Progetto ICF Regione Veneto nel 2004, progetto Italia Lavoro nel 2006) e internazionale (Kossovo, Macedonia, Brunei, Egitto, Siria, Mozambico, Iran, Cina) sulle classificazioni sul loro uso (in particolare per ICF). L’istituto esprime all’interno del network dei centri collaboratori OMS la presidenza del “Family Development Committee (FDC) deputato allo sviluppo delle nuove classificazioni OMS.

La ricerca in questa area si è in particolare sviluppata nella direzione di una esplorazione delle opportunità offerte dalla WHO-FIC in termini di orientamento, documentazione e verifica dei progetti riabilitativi sia in età evolutiva che adulta.

Pubblicazioni principali

  1. Borgnolo G, Soares IC, Dos Santos Soares B, Gongolo F, Vaz P, Meucci P, Quintas R, Lembo R, Martinuzzi A (2009); Preliminary results of ICF dissemination in primary health care in Mozambique: Sharing the Italian experience; Disability and Rehabilitation, 31(S1):S78-S82
  1. Conclave M, Fusaro G, Sala M, Martinuzzi A, Russo E, Frare M, Gorini G, Leonardi M, Raggi A (2009); The ICF and Labour Policies Project: The first Italian nation-wide experience of ICF implementation in the labour sector; Disability and Rehabilitation , 31(S1): S16-S21
  1. De Polo G, Pradal M, Bortolot S, Buffoni M, Martinuzzi A (2009); Children with disability at school: the application of ICF-CY in the Veneto region; Disability and Rehabilitation, 31(S1):S67-S73
  1. Francescutti C, Frattura L, Troiano R, Gongolo F, Martinuzzi A, Sala M, Meucci P, Raggi A, Russo E, Buffoni M, Gorini G, Conclave M, Petrangeli A, Solipaca A, Leonardi M (2009); Towards a common disability assessment framework: theoretical and methodological issues for providing public services and benefits using ICF; Disability and Rehabilitation, 31(S1):S8-S15
  1. Francescutti C, Fusaro G, Leonardi M, Martinuzzi A, Sala M, Russo E, Frare M, Pradal M, Zampogna D, Cosentino A, Raggi A (2009); Italian ICF training programs: describing and promoting human functioning and research; Disability and Rehabilitation, 31(S1):S46-S49
  1. Griffo G, Leonardi M, Martinuzzi A, Francescutti C, Raggi A, Kosic V, Barbieri PV (2009); Moving towards ICF use for monitoring the UN convention on the rights of persons with disabilities: The Italian experience; Disability and Rehabilitation, 31(S1):S74-S77
  1. Leonardi M, Martinuzzi A (2009); ICF and ICF-CY for an innovative holistic approach to persons with chronic conditions; Disability and Rehabilitation, 31(S1):S83-S87
  1. Petacchi E, Armellin MT, Facchin D, Gubernale M, Moret O, Buffoni M, Salghetti A, Martinuzzi A (2009); The dystonic child treated with deep brain stimulation: ICF reading of a high-tech approach; Disability and Rehabilitation, 31(S1):S159-S169
  1. Salghetti A, Betto S, Russo E, Petacchi E, Pradal M, Martinuzzi A (2009); Projecting and programming rehabilitation based on ICF-CY format in a neuropediatric hospital unit; Disability and Rehabilitation, 31(S1):S55-S60
  1. Francescutti C, Martinuzzi A, Leonardi M, Kostanjsek NFI (2009); Eight years of ICF in Italy: Priciples, results and future perspectives; Disability and Rehabilitation, 31(S1):S4-S7
  1. Martinuzzi A, Salghetti A, Betto S, Russo E, Leonardi M, Raggi A, Francescutti C (2010); The International Classification of Functioning Disability and Health, version for children and youth as a roadmap for projecting and programming rehabilitation in a neuropaediatric hospital unit; J Rehabil Med, 42(1):49-55
  1. Leonardi M, Martinuzzi A, Meucci P, Sala M, Russo E, Buffoni M, Raggi A (2012). A Population Survey in Italy Based on the ICF Classification: Recognizing Persons with Severe Disability. The Scientific World Journal, 2012:189097 Doi:10.1100/2012/189097
  1. Leonardi M, Sattin D, Giovannetti AM, Pagani M, Strazzer S, Villa F, Martinuzzi A, Buffoni M, Castelli E, Lispi ML, Trabacca A, Gennaro L, Raggi A (2012); Functioning and disability of children and adolescents in a vegetative state and a minimally conscious state: identification of ICF-CY-relevant categories; International Journal of Rehabilitation Research, 35(4):352-359
  1. Leonardi M, Sattin D, Raggi A, Italian National Consortium on Functioning Disability in DOCS Patients (Strazzer S, Villa F, Trabacca A, Gennaro L, Martinuzzi A, Buffoni M) (2013); AN ITALIAN POPULATION STUDY ON 600 PERSONS IN VEGETATIVE STATE AND MINIMALLY CONSCIOUS STATE; Brain Injury, 27(4):473-484
  1. Martinuzzi A, Carraro E, Petacchi E, Pasqualotti S, Costalunga M, Betto S (2013); Implementation of an ICF-base project/program in a pediatric neuro-rehabilitation hospital: follow-up evaluation by stakeholders; Disability and Rehabilitation, 35(13):1059-1064
  1. Meucci P, Leonardi M, Sala M, Martinuzzi A, Russo E, Buffoni M, Fusaro G, Raggi A (2014); a survey on feasibility of ICF-cy use to describe persisting difficulties in executing tasks and activities of children and adolescent with disability in Italy; Disability and Health Journal, 7(4):433-441
  1. Martinuzzi A, De Polo G, Bortolot S, Pradal M. Pediatric neurorehabilitation and the ICF. NeuroRehabilitation. 2015;36(1):31-6. doi: 10.3233/NRE-141188. PMID: 25547762
  1. Leonardi M, Sykes CR, Madden RC, ten Napel H, Hollenweger J, Snyman S, Madden RH, Kraus De Camargo O, Raggi A, van Gool CH, Martinuzzi A; Functioning and Disability Reference Group of the WHO-FIC. Do we really need to open a classification box on personal factors in ICF? Disabil Rehabil. 2016;38(13):1327-8. doi: 10.3109/09638288.2015.1089604. Epub 2015 Oct 12.

Collaborazioni

  • Dr. Robert Jacob, WHO, Ginevra
  • Dr. Alarcos Cieza, WHO, GInevra
  • Dr. Lucilla Frattura, Direzione Generale Salute, Regione Friuli Venezia Giulia
  • Dr. Matilde Leonardi, Fondazione IRCCS Besta, Milano
  • Prof. Richard Madden, Università di Sydney

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