Enrico Castelli
Il volume fa parte di un ciclo di pubblicazioni dedicato a vari aspetti del trauma cranico in età evolutiva, che rispecchia l'ormai lunga esperienza dell'Istituto scientifico "E. Medea" in questo campo. Presso l'Istituto un team multidisciplinare opera da diversi anni nell'Unità per le Cerebrolesioni Acquisite seguendo pazienti in età evolutiva con esiti di trauma cranico dalla fase subacuta al follow-up, al reinserimento scolastico e sociale. Quest'ultimo aspetto è apparso, alla luce dell'esperienza, particolarmente delicato e impegnativo in quanto coinvolge profondamente la dimensione psicologica sia a livello del gruppo familiare sia sul piano del rischio di distorsione dello sviluppo nei piccoli pazienti.
La qualità di vita di questi ultimi risentirà per tutte le epoche successive della riuscita o del fallimento degli apporti mirati a creare nuovi equilibri nel loro contesto affettivo e relazionale, con il fine ultimo di minimizzare le conseguenze del trauma in tutti gli ambienti di vita.
Il reinserimento del bambino post-traumatico è quindi un compito di grande responsabilità, che richiede aiuti professionali sensibili, competenti e condotti nell'ottica di una vera presa in carico globale.
Questo volume intende facilitare tale compito a quanti sono chiamati a svolgerlo, mettendo a loro disposizione la lunga esperienza maturata in un contesto in cui l'agire clinico è, per definizione, accompagnato dal costante approfondimento scientifico dei problemi affrontati.
Indice
- Disturbi comportamentali post-traumatici in età evolutiva
- La gestione a lungo termine del traumatizzato cranico
- Gestione degli effetti dell’evento traumatico sul sistema familiare
- Il rientro a scuola del bambino post-traumatico
- Aspetti medico legali dei traumi al capo nell’età evolutiva
- Il traumatizzato cranico come protagonista nel processo di reinserimento sociale: aspetti normativi in Italia e in Europa
- Servizio Sociale: percorsi di attivazione della solidarietà
- Ruolo delle Associazioni Familiari
Anno 2001
Editore Ghedini Libraio
Pagine 64
Distribuito a € 14,00
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Fino a non molti anni fa si pensava che i soggetti autistici non potessero fornire risposte attendibili ai test, non essendo in grado di adattarsi a situazioni strutturate.
Il concetto di empowerment, utilizzato in diversi ambiti delle scienze sociali e psicologiche, può essere applicato nel campo dell'handicap per indicare quell'insieme di conoscenze, competenze, modi di essere e attività che mirano ad arricchire le risorse personali, a valorizzare le capacità potenziali, a perseguire percorsi di vita autonoma, a raggiungere i propri obiettivi.
La riabilitazione del bambino con tumore cerebrale è un percorso complesso, che richiede la collaborazione di numerose figure e l’integrazione di svariate conoscenze.
Negli ultimi anni l’aspettativa di vita dei bambini affetti da tumore cerebrale infantile è salita al 70%, grazie ai progressi raggiunti nella cura di questa patologia. Risulta quindi essenziale che la presa in carico del bambino oncologico preveda anche la gestione dei suoi bisogni educativi e scolastici.